Ancora una settimana per visitare la mostra al Museo Civico Archeologico. Il 14 luglio piéce musicale con Andrea Santonastaso e Federico Poggipollini. A settembre un incontro dedicato alla grafia dell’artista e il Memorial Lucio Dalla Jazz
BOLOGNA – Nel 1977 Lucio Dalla, debuttando come autore dei testi delle sue canzoni, scriveva “il pensiero come l’oceano/non lo puoi bloccare/non lo puoi recintare”. A dieci anni dalla scomparsa e a quasi 80 anni dalla nascita che ricorrerà nel 2023, proseguono le iniziative organizzate dal Comune di Bologna e dalla Fondazione a lui dedicata per ricordarlo.
Fino al 17 luglio sarà ancora possibile visitare la mostra “LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa” al Museo Civico Archeologico, che dal 22 settembre approderà a Roma all’Ara Pacis. La mostra, ideata da Alessandro Nicosia, con cui Fondazione Lucio Dalla condivide la curatela, e realizzata dalla società C.O.R., è un progetto completo che restituisce al pubblico le mille sfaccettature della personalità di Lucio Dalla e le tante passioni che lo hanno animato. Foto, cimeli, abiti di scena, i suoi famosi cappelli, i manifesti dei film in cui ha recitato, le locandine, i suoi strumenti musicali, i quadri molti dei quali realizzati dai suoi amici artisti, le testimonianze di coloro che lo hanno amato e le molteplici e diversificate passioni come il mare, il cinema, il teatro, l’arte, motori e lo sport, anche grazie all’ausilio di importanti interventi musicali scenografici, conducono il visitatore nel mondo dell’artista, avvolto nelle emozioni delle sue canzoni. Per informazioni http://www.fondazioneluciodalla.it/
In ricordo dell’attenzione che Lucio Dalla ha sempre dedicato ai giovani, che amava definire “il seme del futuro”, Fondazione Lucio Dalla, insieme a C.O.R. Creare, Organizzare, Realizzare e a Lavoropiù, ha dato vita ad un’iniziativa formativa indirizzata agli studenti di scuola secondaria, realizzata in parte sul percorso espositivo della mostra e in parte a scuola. A Bologna sono state coinvolte due classi del Liceo Musicale “Lucio Dalla” e gli esiti dei laboratori sono stati di ispirazione a Cristiano Governa per la stesura del soggetto della piéce musicale che andrà in scena il 14 luglio alle 21, nell’ambito della rassegna culturale Lavoropiù Overnight, con la partecipazione di Andrea Santonastaso e del musicista Federico Poggipollini. Ingresso libero, per informazioni http://www.labidee.it/
Un modo inedito e inusuale per ricordare Lucio Dalla e raccontare l’uomo, la sua personalità, è quello scelto dalla Fondazione insieme all’A.G.I. Associazione Grafologica Italiana che sabato 10 e domenica 11 settembre a Bologna, in Salaborsa, organizzerà, con la collaborazione dell’Istituto Grafologico Internazionale G. M. Moretti di Urbino e la Campagna per i Diritto di Scrivere a mano, Manuscribere, il primo grande festival dedicato alla scrittura a mano.
Un programma ricco di incontri, convegni, laboratori ed eventi tra i quali, sabato 10 settembre alle 18, quello dedicato a Lucio Dalla in cui gli esiti dell’indagine grafologica su alcuni testi scritti dall’artista in diversi momenti della propria vita verranno messi a confronto con i ricordi di Ricky Portera, artista che ha condiviso con Lucio un lungo tratto di strada. Ingresso libero, per informazioni https://manuscribere.it/
Sempre durante il secondo fine settimana di settembre Lucio Dalla sarà ricordato attraverso una delle sue grandi passioni, il jazz, come testimonia la stella al centro di via Orefici dedicata all’artista.
La Strada del Jazz, con il patrocinio della Fondazione Lucio Dalla, presenterà in Piazza Maggiore, sabato 10 e domenica 11 settembre 2022, il Memorial Lucio Dalla Jazz. Il presidente della Fondazione Lucio Dalla, Andrea Faccani, insieme al Presidente Onorario, Tobia (Umberto) Righi, condivideranno con tanti artisti amici di Lucio il ricordo di uno dei più innovativi e geniali artisti della musica italiana e sono inoltre in programma concerti live aperti al pubblico. Ingresso libero, per informazioni www.lastradadeljazz.it