Sabato 18 novembre 2023 in una quarantina di punti vendita in città. Ass. Coletti: “occasione per i ferraresi per dare dimostrazione dell’umanità e della solidarietà che li contraddistingue”
FERRARA – “Facciamo un gesto concreto insieme”. È con questo invito che il prossimo sabato 18 novembre torna anche a Ferrara la Giornata nazionale della Colletta alimentare, con la possibilità per tutti di donare prodotti alimentari a chi ne ha più bisogno. Saranno una quarantina i punti vendita coinvolti nel territorio comunale di Ferrara, con mille volontari in campo per l’intera giornata, che inviteranno ad acquistare prodotti da donare come: olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l’infanzia.
Promotore ufficiale della Colletta Alimentare è la Fondazione Banco Alimentare onlus, che sul territorio provinciale di Ferrara si avvale dell’attività del Centro Solidarietà Carità per l’intera organizzazione dell’iniziativa.
Le finalità e i dettagli dell’appuntamento sono stati illustrati oggi in conferenza stampa nella residenza municipale di Ferrara dall’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, assieme al vicepresidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus Gianluca Benini, al presidente del Centro Solidarietà-Carità di Ferrara Fabrizio Fabrizi, al responsabile “Settore Famiglie” del Centro Solidarietà-Carità di Ferrara Massimo Travasoni, al responsabile provinciale per Ferrara della Colletta Alimentare Giuseppe Salcuni e al responsabile per il Comune di Ferrara della Colletta Alimentare Giancarlo Pavan.
“La Giornata della Colletta Alimentare – ha detto l’assessore Cristina Coletti – che si terrà per la 27esima volta il prossimo sabato 18 novembre, torna puntuale nei supermercati del territorio e sarà l’ennesima occasione per i ferraresi per dare dimostrazione dell’umanità e della solidarietà che contraddistingue la nostra città. Ringrazio il Banco Alimentare e le migliaia di volontari che in tutti in questi anni sono stati preziosissimi nel centrare l’obiettivo finale, che è quello di raccogliere generi alimentari da destinare alle persone più in difficoltà. Ferrara è sempre stata una città molto sensibile e sono sicura che sabato emergerà nuovamente la generosità dei ferraresi, che non manca mai quando è ora di adoperarsi al fianco delle persone in condizioni di fragilità. Un ringraziamento va anche al Centro di Solidarietà-Carità per l’attività che quotidianamente svolge e che il Comune sostiene ogni anno con un contributo di 30mila euro. Tra l’altro, fra i volontari che collaborano con l’associazione ci sono anche 40 giovani universitari che sabato saranno presenti nei punti vendita per offrire assistenza per la colletta”.
“Il Centro Solidarietà-Carità – ha spiegato Fabrizio Fabrizi – è il braccio operativo del Banco alimentare nel territorio di Ferrara. All’interno del nostro magazzino, che ci viene fornito in uso gratuito dal Comune di Ferrara, transitano circa 70 associazioni, per un totale di circa 11mila assistiti di cui circa 7mila del territorio comunale di Ferrara. La giornata della Colletta Alimentare rappresenta anche un momento educativo per sviluppare la solidarietà dei cittadini e recuperare il concetto di comunità”.
“La peculiarità dell’associazione – ha aggiunto Massimo Travasoni – è quella di portare a casa delle famiglie bisognose della provincia, una volta al mese, un pacco di aiuti. Si tratta di circa 200 famiglie, più della metà delle quali si trova nel territorio comunale di Ferrara. È un servizio da cui nascono rapporti significativi, tanto che poi anche gli stessi assistiti vogliono partecipare alla colletta alimentare, offrendosi come volontari”.
“Lo scorso anno – ha precisato Giancarlo Pavan – all’interno del territorio comunale di Ferrara sono stati raccolti quasi 30mila chili di alimenti che sono poi stati distribuiti ai più bisognosi, una risposta molto positiva che speriamo di replicare anche quest’anno”.
“È un lavoro di coordinamento – ha dichiarato Giuseppe Salcuni – che dura un anno e più passano gli anni maggiore è il coinvolgimento in termini di numero di volontari. Quest’anno sono 1280 i volontari in tutta la provincia di Ferrara. Donare qualcosa, sia in termini di tempo che in termini di spesa, è il motivo per cui molte persone lo fanno”.
“Tutto il lavoro che si fa – ha concluso Gianluca Benini – è in funzione di un aiuto per le famiglie che hanno bisogno e che sono in aumento. A livello regionale c’è infatti un aumento della richiesta alle associazioni. È una collaborazione importante con la città di Ferrara e la colletta continua da 27 anni grazie ai volontari senza i quali non sarebbe possibile fare una raccolta”.
LA SCHEDA
LA COLLETTA ALIMENTARE IN ITALIA
Torna sabato 18 novembre l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare.
In più di 11.000 supermercati in tutta Italia, oltre 140.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l’infanzia.
Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti a quasi 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che sostengono circa 1.700.000 persone.
“La Colletta Alimentare è un gesto semplice, a testimonianza che la solidarietà e il dono rendono realmente umana la convivenza civile e vincono l’indifferenza, causa vera di tante ingiustizie – afferma Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus. – Facciamo un appello affinché la partecipazione sia tanta e si possa dare insieme un aiuto concreto a chi è in difficoltà”.
Sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e le insegne aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it.
Per la prima volta Benedetta Parodi è il volto della Colletta Alimentare e commenta così la sua partecipazione: “Ogni anno Banco Alimentare organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e in questa occasione mi unisco all’invito a compiere un gesto semplice, concreto e alla portata di chiunque. Aderisco da sempre, ma quest’anno sono ancora più felice di aver aiutato gli amici di Banco Alimentare partecipando anche allo spot tv e li ringrazio per avermi coinvolta in questa bellissima iniziativa” – conclude Benedetta Parodi.
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2023 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Cdo Opere Sociali e il Lions Club International.
Main sponsor: UnipolSai Assicurazioni, Plenitude (Eni), PwC in Italia, Coca-Cola, Terranova
Partner istituzionale: Intesa Sanpaolo
Partner logistico: Poste Italiane, Number 1 Logistics Group, Amazon
LA COLLETTA ALIMENTARE IN EMILIA ROMAGNA
Nel 2022 la Colletta in Emilia Romagna ha visto l’adesione di 14.200 volontari ed ha portato alla raccolta di 798 tonnellate di prodotti in 1.093 punti vendita. Questi alimenti sono stati distribuiti alle 739 organizzazioni benefiche convenzionate con Banco Alimentare, raggiungendo oltre 125.000 persone in condizioni di bisogno.
Quest’anno in regione sono oltre 1.100 i punti vendita aderenti e 128.000 le persone bisognose che beneficeranno dei prodotti donati durante la Giornata.
Nell’area provinciale di Ferrara, nel 2022, la Colletta ha portato alla raccolta di 61,6 tonnellate in 110 punti vendita grazie all’adesione di 1.430 volontari. Nel Comune di Ferrara, i volontari sono stati circa 1.000 e le tonnellate 29,5, raccolte in 35 punti vendita.
“Anche quest’anno – ha dichiarato il vicepresidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Michele Pedrazzoni – il titolo della Colletta, “Facciamo un gesto concreto insieme”, ci dà un suggerimento particolarmente sfidante e l’occasione di essere protagonisti di un evento che si colloca in un periodo storico importante. C’è una fascia persone e famiglie fragili, generata dalla crisi economica e dall’instabilità mondiale, che chiede di essere sostenuta anche nel bisogno alimentare. Richiamiamo questo bisogno a noi stessi e soprattutto diamo esempio ai nostri giovani, perché si faccia sempre più strada una cultura della solidarietà verso chi è meno fortunato. In provincia di Parma le organizzazioni convenzionate con il Banco sono attualmente 74 e le persone bisognose raggiunte circa 15.000. Invitiamo davvero tutti a partecipare alla Colletta e a donare una spesa, piccola o grande che sia, in uno dei 117 punti vendita aderenti in provincia”.