Oltre ad essere coerente con l’obiettivo dell’amministrazione di offrire opportunità abitative a prezzi accessibili, il bando rappresenta una prima sperimentazione pratica del PUG (Piano Urbanistico Generale) sia dal punto di vista dello sviluppo di nuove forme abitative che da quello della rigenerazione di aree ed immobili pubblici esistenti in stato di abbandono.
Il valore sociale del cohousing è inoltre riconosciuto dal Regolamento edilizio del Comune di Bologna poiché favorisce la coesione sociale, l’autonomia abitativa e la costituzione di reti di comunità, promuovendo un nuovo modello abitativo in grado di mettere insieme nuclei familiari diversi per età, cultura ed esigenze, che progettano e gestiscono in modo condiviso spazi domestici e spazi comuni.
Il prezzo di cessione dell’immobile è di 91.500 euro. Per partecipare al bando è necessario presentare una proposta che specifichi:
- il profilo della futura comunità di abitanti che si intende costituire, le modalità e/o strumenti per la selezione dei residenti e le modalità che si intendono adottare per la creazione di comunità dei cohousers;
- gli elementi tecnici e compositivi di una prima ipotesi di sviluppo architettonico che si intendono prevedere per la realizzazione degli alloggi individuali, per la sistemazione degli spazi comuni, delle aree esterne e degli spazi aperti alla comunità circostante;
- le azioni che si intendono perseguire sotto il profilo della sostenibilità ambientale ed efficienza energetica dell’intervento.
Sarà possibile presentare domanda fino alle ore 13 di giovedì 25 novembre. Quesiti in merito al bando potranno essere inviati all’indirizzo politicheabitative@comune.bologna.it entro il 15 novembre.