Condannato per molestie sessuali, non avrebbe dovuto avvicinare la parte offesa. Immediato l’intervento della Polizia locale: l’uomo già riportato alla casa circondariale
MODENA – Si sono nuovamente aperte le porte della casa circondariale per l’uomo che quasi un anno fa tentò di usare violenza sessuale nei confronti di una donna e che, a distanza di mesi, si è di nuovo presentato dinnanzi alla sua vittima, nonostante le disposizioni del Tribunale di Modena.
Non sono bastati i mesi di carcere già fatti. Quando il periodo di detenzione ancora da scontare è stato trasformato nel divieto di avvicinamento alla parte offesa e di dimorare a Modena e in provincia, lui invece si è ripresentato sul posto di lavoro della donna. La stessa struttura dove mesi prima l’aveva costretta a pesanti avance e approcci che avevano fatto scattare il Codice Rosso, la conseguente denuncia presentata alla Polizia locale e, infine, la condanna per il molestatore.
Anche venti giorni fa, come allora, la donna, nemmeno 40enne, molto più che impaurita, ha avuto fiducia nella giustizia e nelle forze di polizia che l’avevano già sostenuta e si è rivolta alla Polizia locale di Modena. Mentre era impegnata nel suo lavoro, ha scorto, infatti, dall’altra parte del vetro, all’esterno, intento a osservarla, il corpulento 25enne di nazionalità marocchina, che aveva già mesi prima tentato di usarle violenza. Lei ha subito telefonato al call center del Comando di via Galilei, è stata quindi messa in contatto con il medesimo ufficio di Polizia giudiziaria che l’aveva accompagnata nel percorso di denuncia. Gli agenti si sono precipitati sul posto e hanno rintracciato e fermato l’uomo, un pluripregiudicato irregolare sul territorio, che ha opposto resistenza fino a inscenare un malore per indurre a portarlo al Pronto Soccorso. Ma per lui è stato tutto inutile, partita la segnalazione verso la Procura della Repubblica, tempestiva è stata anche la giustizia con un nuovo provvedimento di carcerazione a carico di Y.L. (queste le iniziali) già eseguito dalla Polizia locale. Alcuni giorni fa gli agenti l’hanno infatti riportato in carcere dove terminerà di scontare la pena.