Club piacentino automotoveicoli d’epoca 11° Trofeo del Grande Fiume

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PiacenzaDomenica 15 aprile si svolgerà a Piacenza la nuova edizione della manifestazione turistica amatoriale per auto d’epoca con prove di abilità sul percorso Piacenza-Cremona-Caorso

PIACENZA – Domenica 15 aprile dalle 8.00 è in programma a Piacenza l’11° Trofeo del Grande Fiume, manifestazione turistica amatoriale per auto d’epoca con prove di abilità sul percorso Piacenza-Cremona-Caorso.

La conferenza stampa di presentazione della nuova edizione si è svolta in Municipio giovedì 5 aprile. A illustrare i dettagli della manifestazione, sono intervenuti l’assessore allo Sport Massimo Polledri e, in rappresentanza del Club piacentino automotoveicoli d’epoca, il presidente Achille Gerla, Giovanni Groppi, Andrea Burgazzi e Raffaele Rizzi.

PiacenzaLa prima edizione del Trofeo del Grande Fiume è stata organizzata nel 2008 da un’idea del socio Andrea Burgazzi con l’intento di creare una manifestazione che oltre a valorizzare la Bassa provincia di Piacenza, sostenesse i ragazzi della squadra Bulla Basket (www.regiabasket.it) ai quali viene devoluto, parte dell’incasso della manifestazione. Quella del 2018 sarà quindi l’undicesima edizione: la partenza è prevista a Piacenza da piazza Duomo, si proseguirà verso Soarza Cascina Pizzavacca per una prima sosta fino ad arrivare a Cremona. Sosta per aperitivo di tutti i partecipanti offerto dai soci della Strada del Po e dei sapori della Bassa con i loro fantastici prodotti. Al termine ripartenza per Caorso dove ci attenderà la Rocca appena restaurata il ristorante il Morino per il giusto pranzo e in cinema Fox per le premiazioni. La 11° edizione del Trofeo del Grande Fiume è valida per il Challenge Cpae.

L’attività sportiva del Basket in carrozzina a Villanova D’Arda è nata come momento di terapia riabilitativa, fortemente voluto da alcuni operatori in associazione con giovani disabili frequentatori del centro di recupero dell’ospedale di Villanova stesso. In questi ultimi 15 anni si è trasformato sempre più in uno strumento di realizzazione, togliendo praticamente tutte le limitazione alla pratica sportiva per questi atleti che altrimenti avrebbero dovuto interrompere la loro attività agonistica.Alle dimissioni alcuni disabili chiesero di poter organizzare e iniziare allenamenti di Basket in carrozzina, si formò quindi un gruppo misto tra degenti ed ex, che con il passare del tempo andò sempre più ad ampliarsi, creando un affiatamento molto importante tra i ragazzi e coinvolgendo anche operatrici del settore si decise di creare una vera e propria squadra.Una partita vera, organizzata in una palestra privata tra ex degenti, rappresentò la spinta necessaria per organizzare ulteriori partite, e creare quel trampolino di lancio che permette oggi di avere il Bulla Basket Villanova.

Queste partite dimostrative, all’inizio servivano a sensibilizzare l’opinione pubblica che spesso è abituata a considerare la disabilità solo dal punto di vista limitativo, questa attività prosegui per circa tre anni, poi, l’esigenza di incontrare altre squadre, misurarsi con altre realtà, lo spirito di competitività sempre crescente fu la conseguenza logica che fece prendere la decisione di creare la Polisportiva Ospedale G.Verdi. Dopo non poche difficoltà dovute a reperire i primi fondi necessari per l’iscrizione ai campionati federali, e dopo aver trovato l’appoggio di persone che si dedicassero in modo costante all’attività, nella stagione agonistica 1999/00 cominciò l’avventura professionale!Con l’approdo della squadra in serie B nazionale nella stagione 2002/03 la squadra comincia ad avere una sua fisionomia ben definita, si classifica 8° nel girone ma butta le basi per poter ben figurare nel futuro, difatti con l’arrivo di forze nuove e il crescente affiatamento dei “Senatori”, nella stagione 2003/04 vince la Coppa Emilia, e si classifica 2° nel girone di campionato, sfiorando l’impresa di arrivare ai play off con gli altri due gironi nazionali.