Al via da settembre la didattica innovativa digitale con gli studenti delle Aldini Valeriani
BOLOGNA – Il progetto Classroom 3.0 nato dall’intesa tra EON Reality, Comune di Bologna, IIS Aldini Valeriani, Fondazione Aldini Valeriani e Fondazione Natalino Corazza, si arricchisce di due importanti partner industriali: IMA e Marchesini Group.
Le due imprese bolognesi supporteranno economicamente il progetto e forniranno contenuti per consentire agli studenti di formarsi confrontandosi con prodotti industriali reali, in formato digitale, attraverso la realtà virtuale e la realtà aumentata.
“La partecipazione al progetto sperimentale di Classroom 3.0 da parte di due realtà che costituiscono eccellenze del nostro tessuto produttivo, come IMA e Marchesini Group, ci incoraggiano a proseguire con convinzione e determinazione nella strada che abbiamo intrapreso. Le donazioni da parte dei due gruppi industriali in favore dell’Istituto Aldini Valeriani serviranno come quota di co-investimento per azioni finalizzate in particolare all’utilizzo dei contenuti digitali per fini didattici – commenta l’assessore al Lavoro, Marco Lombardo – Il potenziamento della didattica digitale e della continuità aziendale nei processi produttivi in remoto, attraverso l’utilizzo della realtà aumentata e della realtà virtuale, sono gli obiettivi principali del progetto. Stiamo disegnando oggi come ecosistema metropolitano di innovazione digitale che coinvolge attori pubblici, enti privati e terzo settore, gli scenari di formazione e lavoro di domani”.
Oggi EON Reality ha mostrato in videoconferenza il funzionamento delle tecnologie abilitanti 3D con alcune demo da remoto, in tempo reale. Queste serviranno alla formazione dei docenti delle Aldini Valeriani che da settembre sperimenteranno i moduli didattici digitali con gli studenti.
“Questa tecnologia permetterà alla scuola di utilizzare contenuti digitali provenienti da aziende del territorio in maniera innovativa e all’avanguardia colmando la distanza tra scuola e lavoro – spiega Nicola Poleschi, Managing Director di EON Reality Italia – Potrebbe essere inoltre utile per combinare simultaneamente la formazione frontale con quella da remoto, nel caso in cui ci sia necessità di garantire un numero minimo di studenti in aula per problemi di spazio o altro genere”.