Parte l’azione collettiva promossa da Confconsumatori, Adusbef, Assoutenti, Codici e Ctcu per il rimborso e il ripristino delle condizioni contrattuali
PARMA – I cittadini che decidono di aderire alla class action contro Enel Energia promossa da Confconsumatori, Adusbef, Assoutenti, Codici e Ctcu possono scaricare online a questo link https://www.
confconsumatori.it/wp-content/uploads/2024/10/enel-energia-mandato-adesione.pdf il modulo per dare mandato all’associazione di assisterli e rappresentarli nell’azione di classe.
I MOTIVI DELL’AZIONE DI CLASSE – Le associazioni a tutela dei consumatori hanno deciso di promuovere un’azione di classe in seguito al rifiuto del colosso dell’energia di rimborsare i clienti che nei mesi scorsi hanno subìto illegittime modifiche unilaterali dei contratti di luce e gas, una vicenda già finita al vaglio dell’Antitrust, che lo scorso aprile ha aperto un’istruttoria. Gli aumenti del prezzo della materia energia sono stati decisi unilateralmente da Enel Energia e comunicati agli utenti in maniera inadeguata e in violazione dei doveri di correttezza, ponendo così in essere una pratica commerciale scorretta. Alla società viene inoltre contestato l’abuso di posizione dominante, in quanto l’aumento delle tariffe non appare in linea con l’andamento dei prezzi medi riscontrati nel corso del 2023. Tra giugno 2023 e aprile 2024 infatti centinaia di migliaia di famiglie italiane hanno ricevuto fatture con importi molto più alti, costringendole ad esborsi in alcuni casi quadruplicati o quintuplicati rispetto al passato.
LA RISPOSTA DELL’AZIENDA – Per tutelare i cittadini, nelle scorse settimane Confconsumatori, insieme a Adusbef, Assoutenti, Codici e Ctcu, ha presentato una formale proposta di conciliazione ad Enel Energia. Anche di fronte a questa proposta, però, la società ha rifiutato di rimborsare i propri clienti.
LE RICHIESTE DELLE ASSOCIAZIONI – L’atteggiamento di chiusura dimostrato dalla società energetica ha spinto le cinque associazioni a tutela dei consumatori a promuovere un’azione di classe per tutelare le migliaia di persone danneggiate. L’obiettivo dell’azione è quello di chiedere il rimborso delle maggiori somme pagate in bolletta a causa della condotta illegittima dell’azienda, e di ottenere allo stesso tempo il ripristino delle condizioni contrattuali che Enel Energia ha variato in modo unilaterale, senza permettere ai clienti di esercitare il diritto di recesso. Infine, assieme all’azione restitutoria, le associazioni hanno chiesto al giudice di ordinare l’inibizione di tale pratica commerciale scorretta: quando si modifica una parte essenziale del contratto ci deve essere la prova di ricezione della comunicazione e tale comunicazione deve essere chiara e non confondibile con promozioni pubblicitarie.
PER PARTECIPARE ALLA CLASS ACTION – I cittadini che desiderano partecipare alla class action per tutelarsi in questa vicenda – finita anche sotto la lente di ingrandimento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato – possono compilare il mandato di adesione all’azione di classe, da scaricare e inviare a Confconsumatori. Le sedi dell’associazioni sono elencate all’indirizzo: www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/. In alternativa, è possibile rivolgersi allo Sportello online per assistenza a distanza: www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/.