Il sindaco ha ringraziato l’artista per il Modena Park “che ha promosso l’immagine di Modena nel mondo”. Maletti: “Giornata doppiamente importante per Modena”
MODENA – “Grazie, mille volte grazie, Vasco. La cittadinanza onoraria che siamo lieti di conferirti è il sigillo di questa straordinaria esperienza del Modena Park, che ha promosso l’immagine di Modena nel mondo, è un riconoscimento alla tua produzione artistica e la conferma del tuo legame con Modena”.
Queste le parole con cui il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, durante il Consiglio comunale che si è svolto oggi, mercoledì 17 gennaio, nell’edificio recuperato dell’ex Aem, all’ex Amcm, ha conferito la cittadinanza onoraria a Vasco Rossi.
“Un legame che parte da lontano – ha proseguito – almeno da quando, e credo sia simpatico ricordarlo, a 13 anni vincesti il Concorso dell’Usignolo d’Oro della nostra Società del Sandrone. Un legame che oggi si arricchisce di un altro evento altamente simbolico per la cultura, l’arte e la città, perché nella tua nuova veste di cittadino onorario sei qui con noi per inaugurare questo splendido recupero dell’architettura industriale del novecento, che abbiamo realizzato con soldi nostri e con fondi europei assegnati dalla Regione Emilia-Romagna, per un investimento totale di 2,4 milioni, più 400 mila euro per la scuola teatro. Dall’industria di ieri passiamo all’arte di oggi e di domani, per liberare energia e creatività. Dalla produzione di energia elettrica, che avveniva in questi storici edifici dell’azienda municipalizzata, passiamo a una nuova energia, l’energia creativa di chi in queste sedi si dedicherà alla ricerca e alla produzione teatrale e più in generale alla ricerca e alla produzione di arte e spettacolo. E siamo sicuri – ha aggiunto rivolgendosi a Vasco – che la scossa che ci hai dato al Modena Park arriverà anche qui per costruire un mondo migliore. A Modena la rigenerazione urbana non è uno slogan. Accade”.
Il sindaco ha ringraziato l’artista per le sue canzoni, “che hanno fatto divertire, emozionare e pensare intere generazioni di modenesi e di italiani, interpretando le tensioni e le contraddizioni dei nostri tempi, dando voce a delusioni e speranze, a sofferenze e gioie intime, a crude esperienze di vita, di piacere e di dolore, a meravigliosi sogni ad occhi aperti. Grazie per il Modena Park, a te, a Gaetano Curreri e a tutta la band”, ha continuato.
“È stato un successo enorme. Per te e tuoi quarant’anni di vita sul palco. Per Modena, che ha dimostrato che quando vuole sa andare al massimo. È stata una grande festa di musica. Un grande incontro di popolo e di generazioni. Una grande festa nazionale, di italiani che sono arrivati da ogni angolo dello stivale. Per una volta, come ha osservato il nostro Vescovo Don Erio Castellucci, abbiamo parlato bene di noi. E tutti coloro che ci hanno seguito hanno parlato bene di noi, hanno parlato di te, di te e di Modena, di Modena che per un giorno è stata la capitale mondiale del rock, di Modena e delle sue eccellenze”.
Riprendendo l’appello lanciato da Vasco durante il concerto, Muzzarelli ha sottolineato: “Abbiamo detto no alla paura e detto sì alla libertà perché siamo certi che è possibile un mondo migliore. Oggi, che tutto è andato bene, sembra tutto facile. Prima sembrava impossibile. Ma ci siamo riusciti. Insieme. Con un grande gioco di squadra. Ci siamo riusciti grazie a uno spettacolo unico e indimenticabile: 225 mila biglietti venduti, record mondiale, 200 sale cinematografiche collegate in diretta, 16 piazze con schermi giganti e diretta di Rai 1 in eurovisione con 5 milioni e 633 mila spettatori, il 36,1 per cento di share. Un record che pone Modena Park al primo posto degli eventi musicali di tutti i tempi. Ci siamo riusciti grazie a una città unica e inimitabile”.
Il ringraziamento del sindaco si è poi esteso “ai modenesi, che hanno capito e si sono sobbarcati i disagi dell’organizzazione, prima di godersi la festa; grazie alle istituzioni nazionali e locali, che hanno cooperato gomito a gomito e finalmente hanno dato una bella immagine dell’Italia; grazie al prezioso ed encomiabile impegno della Protezione Civile regionale e locale e dei suoi volontari, alla professionalità e all’impegno del prefetto Paba, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale, dei dipendenti pubblici del Comune, degli operatori sanitari e delle Aziende Sanitarie, di Hera, degli organizzatori del concerto, la società Bing Bang e tutti i componenti, dei mezzi di comunicazione, degli operai e dei tecnici che hanno gestito l’evento”.
La presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti ha parlato di “giornata molto importante per la città di Modena per due motivi: l’inaugurazione della palazzina ex Aem, primo intervento di riqualificazione nell’area ex Amcm, che grazie a contributi europei e della regione Emilia-Romagna è stata riqualificata e sarà a disposizione di giovani e meno giovani per attività culturali ed imprenditoriali, come questo Consiglio comunale ha definito con la delibera di indirizzi per l’affidamento della gestione dello spazio; il conferimento della cittadinanza onoraria a Vasco Rossi, un artista che ha sempre tenuto i collegamenti con la città di Modena e che ha ‘recato lustro all’immagine di Modena nel mondo’ scegliendo di fare a Modena il grande concerto dell’1 luglio 2017”. La presidente ha sottolineato innfine che “questo momento vuole essere anche un segno di ringraziamento a tutte le persone, a tutti i volontari e lavoratori che hanno collaborato e che hanno reso possibile il grande evento di luglio”.