Città più verde contro i cambiamenti climatici: i progetti del Comune ottengono un finanziamento di 500 mila euro

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Opizzi-Mancioppi: “Approccio sinergico che cura l’ambiente e la salute dei cittadini”

Palazzo Mercanti_500PIACENZA – È arrivata proprio nell’ultimo giorno dell’anno la conferma dell’ammissione al finanziamento del Ministero della Transizione Ecologica del progetto presentato dal Comune di Piacenza nell’ambito del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”.

A darne la notizia gli assessori all’Urbanistica, Erika Opizzi, e all’Ambiente, Paolo Mancioppi, che spiegano: “Quello che abbiamo presentato, dopo un attento lavoro svolto in sinergia e insieme agli uffici, è un mix di interventi che partono dalla consapevolezza delle criticità ambientali e climatiche del nostro territorio. In particolare, l’attenzione è stata rivolta ad alcune zone a ridosso del centro storico, caratterizzate da elevate densità abitative e scarsa dotazione di aree verdi fruibili, un mix che crea il fenomeno delle ondate di calore, nocive per la popolazione in particolare per le fasce più fragili degli anziani e dei bambini. Un fenomeno, questo, che puntiamo a contrastare attraverso l’aumento del verde pubblico e nuove piantumazioni”.

“L’ammissione a finanziamento, per un totale di circa 500 mila euro – continuano Opizzi e Mancioppi – è la migliore certificazione dell’ottimo lavoro svolto in fase progettuale e della strategicità di questi interventi sinergici che mirano alla cura dell’ambiente che ci circonda e alla salute dei cittadini, migliorando le condizioni e qualità di vita e rendendo la città più bella e fruibile”.

Partendo da un approccio sistemico e integrato, il progetto dell’Amministrazione propone un mix di interventi e misure. Il primo intervento – di natura green, volto alla creazione di un corridoio verde – riguarda la riforestazione delle aree adiacenti alla pista ciclabile di viale Patrioti, intensificando e dando continuità al sistema delle “infrastrutture verdi” all’interno della città di Piacenza.

“L’intervento – si legge nella scheda progettuale – comprende tutta l’area comunale limitrofa alla pista ciclabile esistente. Lo spazio rigenerato, che si propone di realizzare, si configura perno di un nuovo “corridoio ecologico” urbano finalizzato a un incremento della biodiversità, al sequestro di Co2 quale contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici nonché dell’isola di calore urbana. L’intervento si sviluppa su un’area di circa 15mila mq di cui circa 10.200 mq riservati a nuova riforestazione con la piantumazione di 722 nuove piante suddivise tra essenze arboree e arbustive”.

Il secondo intervento proposto – di natura grey, vale a dire di riqualificazione a verde di un’area parcheggio/stradale esistente – prevede la “riqualificazione del parcheggio posto all’intersezione tra via Tononi e via Nicolodi, con la realizzazione di nuove aiuole e la conseguente messa a dimora di nuove alberature. Nello specifico 6 Platanus, 4 Prunus e 3 Lagestroemia.”

Ad accompagnare la realizzazione dei due interventi concreti, che possono rappresentare buone pratiche da replicare nel contesto urbano, viene proposta anche una “attività di formazione che punta a trasmettere consapevolezza dei temi e conoscenza degli strumenti a disposizione per favorire un cambio di approccio e metodi da parte dei servizi tecnici del Comune rivolto anche al lungo periodo al fine di scongiurare che la realizzazione degli interventi di cui sopra resti un evento episodico ma possa diventare invece una pratica diffusa.”

In questo senso va la misura dei corsi di formazione “Nature-based Solutions per una rete regionale di città resilienti”, che mira ad attivare “un percorso di formazione rivolto ai tecnici del Comune, e a contribuire alla creazione di una rete regionale di professionisti competenti e pronti a implementare strategie di adattamento ai cambiamenti climatici”.