Città diffusa: la Giunta approva il progetto di riqualificazione del cimitero di San Lorenzo in Correggiano

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In estate l’avvio dei lavori di valorizzazione dell’area archeologica del ponte di San Vito e della piazza della Pieve di San Salvatore

palazzo del municipio RiminiRIMINI – Ammonta a circa 100mila euro l’investimento per la riqualificazione del cimitero di San Lorenzo in Correggiano, intervento di cui la Giunta comunale ha approvato ieri lo studio di fattibilità. Il progetto consiste nella realizzazione di interventi di riqualificazione, restauro e adeguamento dei colombari storici posizionati sul lato Est della chiesina presente nel cimitero. In particolare, si prevedono interventi di restauro delle facciate e delle parti lavorate dei colombari, il ripristino della copertura e l’adeguamento dell’impianto elettrico alle attuali normative vigenti in materia, nonché il ripristino della scala esterna. L’intervento sarà finanziato per 90mila euro dai con i contributi stanziati dalla Regione Emilia Romagna dal bando “zone rosse”, risorse destinate ai territori più colpiti dalla prima ondata pandemica allo scopo di completare o dare esecuzione a progetti e interventi strategici.

Tra le dodici opere candidate dal Comune di Rimini e che hanno ottenuto il finanziamento regionale ci sono anche tre progetti inseriti nel programma “Città diffusa”, il piano di oltre cinquanta interventi pensati per riqualificare gli spazi pubblici dei centri a monte della Statale 16 Adriatica. Si tratta della valorizzazione dell’area archeologica del ponte romano di San Vito, della riqualificazione dello spazio antistante la Pieve di San Salvatore e della creazione di un collegamento pedonale fra l’abitato della Gaiofana ed il cimitero in via San Lorenzo in Correggiano.  Opere dal valore complessivo di 600mila euro, co-finanziate per 540mila euro attraverso le risorse stanziate dalla Regione, su cui sono già in corso sia le procedure per l’acquisizione delle aree non ancora a disposizione dell’Amministrazione, sia le valutazioni con la Soprintendenza, in particolare per quanto riguarda l’importante intervento a San Vito.

Il progetto riqualificazione dell’area archeologica del ponte romano di San Vito infatti si pone l’obiettivo di valorizzare gli elementi storici e il territorio che la circonda. È prevista la realizzazione di un’arena naturale che vada ad esaltare e rendere più fruibile l’area archeologica, nel rispetto della natura del contesto. Sarà realizzato un percorso ad anello che collegherà il ponte all’antico tracciato della via Emilia, al fiume Uso e ai percorsi già esistenti. L’obiettivo è quello di poter partire con i primi interventi già quest’estate, così come per la riqualificazione della piazza della Pieve di San Salvatore, progetto che nasce per valorizzare l’impatto visuale della chiesa, creando uno spazio maggiormente fruibile dalla comunità. Il piazzale sarà liberato dagli elementi incongrui e di impatto (pali, cassonetti, recinzioni, ecc) e sarà identificato grazie a due pannellature in acciaio simil corten illuminate a led che riporteranno anche informazioni sul sito. Sarà inoltre migliorata l’accessibilità dell’area, con la riorganizzazione di parcheggi, dei percorsi pedonali e della mobilità ciclabile, così da mettere in risalto le masse volumetriche della pieve e creando una “agorà” a disposizione della comunità.

Infine a Gaiofana sarà creato un collegamento pedonale protetto fra l’abitato ed il cimitero in via San Lorenzo in Correggiano.