Giovedì 1 dicembre a Palazzo dei Musei, alle 17 visita alla mostra all’Archivio storico del Comune e proiezione filmato; alle 18 conferenza di Matteo Sintini nella Sala ex Oratorio
MODENA – Giovedì 1 dicembre a Palazzo dei Musei, doppio appuntamento a ingresso libero con “Città e architetture industriali. La prima metà del Novecento a Modena”: alle 17 visita guidata alla mostra e proiezione video all’Archivio storico del Comune, quindi conferenza lezione alle 18 nella Sala ex Oratorio a piano terra del Palazzo di largo Sant’Agostino. Sarà Matteo Sintini, storico dell’architettura dell’Università di Bologna, a svolgere il tema “Architetture della produzione e del lavoro in Italia e a Modena” che apre il ciclo di lezioni nell’ambito del programma della mostra di disegni di progetto, mappe e immagini fotografiche curata dall’Ufficio ricerche e documentazione Storia urbana e dall’Archivio storico del Comune in collaborazione con Ibc (Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna), e promossa dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Modena.
Prima della lezione, alle 17 nelle sale dell’Archivio, si proietta un filmato sulla città industriale a Modena, che propone la relazione fra gli edifici della prima parte del secolo, le trasformazioni urbane dell’epoca e la città attuale, con approfondimenti e disegni e immagini storiche e riprese attuali realizzate anche con droni, dei progetti degli edifici e aree in mostra (Manifattura Tabacchi, Fiat Trattori, Società Vinacce, ex Amcm, Garage Gatti, Scuderia Ferrari, alle ex Acciaierie Ferriere )
La mostra ed il video saranno commentati dai curatori e da Matteo Sintini.
Dalle 18, alla Sala ex Oratorio, Matteo Sintini racconterà la storia delle architetture industriali, e analizzerà il mutamento apportato a paesaggio urbano e città storica dalle manifatture dei primi decenni del secolo, soffermandosi sui cambiamenti linguistici del progetto per poi descrivere l’intero arco del ‘900 fino ai giorni nostri.
Non meno delle architetture civili, infatti, le architetture industriali segnano e definiscono il panorama nazionale e quello modenese, come patrimonio di grande valore culturale. Nella lezione sarà costante il confronto con la vicenda nazionale e con la relazione fra progetto e linguaggio di architettura e produzione industriale. Fra i paradigmi progettuali del XX secolo, la questione del lavoro, con la sua portata etica, porterà alla focalizzazione della ricerca architettonica sulla fabbrica, e sulla relazione fra la fabbrica, la città, l’abitazione. Collegando la sua riflessione con casi emblematici come Crespi d’Adda o la Olivetti, Sintini, attraverso un ricco corredo di immagini, rivolgerà la sua attenzione a progetti storici e attuali, con riferimenti ai “nuovi” progetti come quelli del Villaggio Ferrari (con Renzo Piano e Massimiliano Fuksas, fra le altre “firme”) e progetti di recupero e riqualificazione.
In occasione delle lezioni saranno disponibili in omaggio i Cd dell’ “Atlante delle architetture della produzione e del lavoro”, sezione del volume “Città e architetture industriali. Il Novecento a Modena”, curato da Ufficio Ricerche e Documentazione sulla storia urbana del Comune di Modena, edito da Franco Cosimo Panini, 2015.
All’Archivio storico comunale è disponibile in omaggio il giornale di mostra. L’ingresso alle lezioni e alla mostra è libero.
Si rilasciano attestati di partecipazione a richiesta. Per gli architetti sono assegnati: 1 credito formativo per la visita alla mostra e 2 crediti formativi per ogni lezione
Informazioni on line (www.cittasostenibile.it).