Cinema e psicoanalisi: in Cineteca tre proiezioni per andare “Oltre il buio” e riflettere sul lutto e la sua elaborazione

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Primo appuntamento lunedì 4 novembre con “Una settimana e un giorno” di Polonsky

RIMINI – Da lunedì 4 novembre tornano in Cineteca gli esperti del Centro Adriatico di Psicoanalisi (Società Psicoanalitica Italiana-SPI) per un percorso tra cinema e introspezione. Tre le serate in calendario pensati per offrire spunti cinematografici sul lutto e la sua elaborazione, tre pretesti per avvicinare una questione enorme che tocca gli aspetti più profondi e sconosciuti della nostra esistenza: come sopravvivere e andare oltre alla perdita di chi si ama? Come attraversare quest’esperienza estrema e condividerla con chi ci resta accanto? Come evitare che quel dolore possa travolgere il senso di ogni cosa? Con la complicità dei film selezionati e i processi di identificazione che il cinema è in grado di generare e grazie al coinvolgimento del pubblico, si cercherà di avviare una riflessione su questi interrogativi.
Si inizia, lunedì 4 novembre con Cristina Barranu e Giorgio Bambini che introducono e commentano “Una settimana e un giorno” di Asaph Polonsky; si prosegue lunedì 11 novembre con Cinzia Carnevali e Mirella Montemurro a cui è affidata la presentazione e la conduzione del dibattito di “Love Life” di Kōji Fukada; si conclude, infine, lunedì 18 novembre con “Melancholia” di Lars von Trier scelto e discusso da Maria Battistini e Simona Lucantoni.
Tutti gli appuntamenti, riuniti sotto il titolo “Oltre il buio… trame del lutto” sono alle ore 21 e a ingresso libero.
Il ciclo di proiezioni si colloca in continuità con la seconda edizione di “TRA”, la festa delle anime tra due mondi, in programma venerdì 1 e sabato 2 novembre 2024.