Gli esiti di due bandi correlati alla Legge 20 del 2014. Mezzetti: “Grazie anche al nostro sostegno l’occupazione nel settore cinematografico in Emilia-Romagna è cresciuta di quasi il 19%”
BOLOGNA – C’è la serie tv dell’ispettore Coliandro ma anche il film sul “caso Pantani” e quello su Antonio Ligabue (“Volevo nascondermi”). Sono i primi 750 mila euro di contributi assegnati dalla Regione Emilia-Romagna nella prima sessione di valutazione destinata ai progetti di produzione cinematografica e audiovisiva, realizzati da imprese nazionali per il 2018. Un sostegno al settore cinematografico cui si somma un’identica cifra, 750 mila euro, stanziata con un’altra delibera della Giunta regionale e destinata ai festival e rassegne di rilevanza regionale per il 2018, tutti con sede a Bologna: “Il cinema ritrovato”, “Biografilm Festival” e “Future Film Festival”. Idue bandi sono correlati alla Legge regionale 20 del 2014, “Norme in materia di cinema e audiovisivo”.
“La Regione Emilia-Romagna impegna per il cinema quasi 5 milioni di euro nel bilancio 2018, di cui la metà destinati alla produzione– commenta l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti–. Si è aperta quindi una fase nuova che parte dai risultati più che soddisfacenti del precedente programma, avviato nel 2015 con l’attuazione del nostro Fondo per l’Audiovisivo. Risultati che sono più che concreti, considerando che tra il 2015 e il 2016 l’occupazione nel settore cinematografico è cresciuta di quasi il 19%, ben oltre la media. E’ la riprova che anche grazie al nostro sostegno stanno venendo stimolate imprese e creatività in un territorio in cui la tradizione cinematografica merita di ricoprire nuovamente un ruolo di primo piano a livello internazionale”.
I progetti di produzioni giudicati ammissibili sono 9, su un numero complessivo di 18 richieste di contributo pervenute alla valutazione della Regione. Tra essi una serie tv (“L’ispettore Coliandro – Il ritorno 3” di Velafilm), sei film (“Uroboro” di Alfea Cinematografica; “Volevo nascondermi” di Palomar; “Il caso Pantani” di Mr. Arkadin; “Oltre la bufera” di Controluce Produzione; “Se un giorno tornerai” di Invisible Film; “Miserere” di Lime Film) e due documentari (“Il fotografo del rock” di PopCult e “Nati qui” di Ladoc).
Per quanto riguarda i festival, tre progetti ammessi al contributo: “Il cinema ritrovato” (Ente mostra internazionale cinema libero), “Biografilm Festival” (Associazione Fanatic about festivals), “Future Film Festival” (Associazione amici del Future Film Festival).
Gli esiti delle istruttorie saranno pubblicati sul sito regionale.
Tutti i bandi e le modalità per la presentazione delle domande sul portale Emiliaromagnacreativa.