Fino a mercoledì 8 novembre, l’orario di apertura del principale cimitero cittadino è continuato dalle 8 alle 17 per gli ingressi, con uscita e chiusura alle 17.30.
I cimiteri del forese sono invece sempre aperti dalle 8 alle 18.
La Polizia municipale svolge i consueti controlli quotidiani, e prestano il loro servizio di presidio alcune associazioni di volontariato (Ana, Anc, Gev, City Angels, Vivere Sicuri, Anps, Narxis e Gel) che con loro incaricati sono presenti nella maggior parte dei cimiteri modenesi in alcune fasce orarie giornaliere.
Il Comune ricorda le norme di comportamento da tenere nelle visite ai cimiteri. Sono otto i punti evidenziati nel regolamento: dal divieto di ingresso ai bambini non accompagnati, al divieto di fumare e consumare pasti o utilizzare macchine fotografiche e cineprese.
Nei cimiteri di norma si può circolare solo a piedi.
Vengono allontanate le persone in stato di ebbrezza e quelle che con atti o con parole turbano la quiete dell’area.
Non è consentito tinteggiare o eseguire segni o scritture sui muri o sui marmi.
Vietato, inoltre, l’ingresso ai cani senza guinzaglio, l’introduzione di cesti, involti, carta da involti.
È vietata la questua e la vendita non autorizzata all’interno dei cimiteri e nelle aree adiacenti.
Sulle sepolture è permessa la collocazione dei fiori freschi e artificiali.
Sulle tombe che hanno già illuminazione elettrica possono essere aggiunte, fino al 6 novembre, una o due lampadine montate su finte candele o dentro globi o fiamme di vetro.
Sulle tombe trasversali, tipo gallerie, si possono aggiungere una o due portalampade. È vietata l’applicazione di addobbi.
Non é consentito, comunque, altro sistema di illuminazione all’infuori di quello elettrico.
Nel regolamento si indicano poi altre semplici norme di comportamento su quando eseguire lavori sulle tombe, così come sull’utilizzo di personale cimiteriale per lavori privati.
CONTROLLI E CONSIGLI PER PREVENIRE I REATI
Parcheggiate l’auto ben in vista ed evitate di lasciare all’interno borse della spesa e oggetti di valore come cappotti, borse, portafogli, telefoni, computer, che non vanno mai riposti sotto ai sedili o nel bagagliaio.
Se possibile recatevi ai cimiteri in compagnia e se vi trovate di fronte a fatti, comportamenti o persone sospette contattate le Forze dell’Ordine (112) o la Polizia Municipale (059/20314 ).
Sono alcuni dei consigli utili per la prevenzione dei reati, diffusi attraverso la distribuzione di materiale predisposto dall’Ufficio Politiche per la Legalità e le Sicurezze del Comune di Modena nell’ambito della campagna informativa per la tutela e sicurezza nei confronti di quanti visiteranno i propri cari nei cimiteri in questi giorni.
Nel periodo della commemorazione dei defunti la Polizia municipale di Modena, come di consueto, aumenta i servizi di pattugliamento con una presenza quotidiana e continuativa all’esterno e all’interno del cimitero di San Cataldo.
Un incremento dei passaggi di pattuglie e controlli all’interno dei cimiteri è prevista anche a Baggiovara, Albareto, Saliceto Panaro, S. Maria di Mugnano, Portile e S. Donnino.
Inoltre, presso i cimiteri di San Cataldo e Saliceto Panaro sono presenti alcune telecamere di videosorveglianza cittadina le cui immagini vengono conservate per sette giorni e possono essere visionate dalle Forze dell’Ordine a seguito di denuncia.
Nel cimitero di San Cataldo sono anche presenti due videocitofoni collegati alla centrale operativa della Polizia Municipale che è possibile utilizzare in caso di necessità; sono collocati nei pressi dei servizi igienici del cimitero Aldo Rossi e sul perimetro esterno del cimitero di fronte al sottopasso in via San Cataldo.
In questi giorni anche i volontari delle associazioni Ana, Anc, Gev, City Angels, Vivere Sicuri, Anps, Narxis e Gel, riconoscibili dalle apposite pettorine o dalle specifiche divise delle associazioni, saranno presenti nella maggior parte dei cimiteri modenesi in alcune fasce orarie giornaliere per svolgere un presidio informale dei luoghi, fornire sostegno e distribuire il materiale informativo per la prevenzione dei reati oltre che sul fondo di risarcimento per le vittime di reato.
All’interno dei cimiteri è sempre bene non lasciare incustoditi oggetti di valore neppure per recarsi alle fontanelle, tenere il telefono cellulare a portata di mano e , in caso di scomparsa di oggetti come portalampade, fotografie o altro dalle lapidi dei propri cari, denunciare tempestivamente l’accaduto alla Municipale o alle Forze dell’Ordine (ai Carabinieri che hanno un Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale è sempre consigliato rivolgersi in caso di scomparsa di opere d’arte e statue).
Più in generale, occorre denunciare e segnalare tempestivamente qualsiasi tipo di reato di cui si sia rimasti vittime e qualsiasi atto vandalico o furto.
Per sporgere denuncia ci si può rivolgere a Polizia (113), Carabinieri (112), Guardia di Finanza (117) o presso il Comando della Polizia Municipale di via Galilei 165 (dal lunedì al sabato 8.30-12.30, giovedì anche 14.30-18) e al Posto Integrato di via Fabriani 46 (dal lunedì al sabato ore 8.30-12.30).
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