Approvato in giunta lo studio di fattibilità del progetto che coinvolge l’Unione e sarà candidato al PNRR
GAMBETTOLA (FC) – Un percorso di mobilità sostenibile per arrivare dalla collina al mare, da Roncofreddo a Gatteo e Cesenatico, spostandosi con la bicicletta, in tutta sicurezza. Si tratta del progetto della Ciclovia della Rigossa, il percorso di mobilità dolce che seguendo gli argini del torrente, collegherà il territorio dell’Unione dal mare fino a quello di Roncofreddo, passando da Gambettola (per circa 4 km) e Longiano. Un progetto importante per lo sviluppo sostenibile e per il settore turistico e culturale dal momento che la ciclovia, consentendo il collegamento dalla costa, favorirà la riscoperta, in modalità slow dell’entroterra del Rubicone, tra cui il territorio gambettolese e le sue eccellenze. La giunta comunale ha intanto approvato lo studio di fattibilità, sviluppato tra i diversi comuni coinvolti dal progetto: uno strumento fondamentale e necessario per poter candidare il progetto sulle linee di finanziamento che verranno messe a disposizione del PNRR. Il costo complessivo dell’opera, che consiste nella realizzazione del percorso sugli argini del Rigossa per un totale di circa 25 km, è stimato intorno ai 680.950 euro. Lo studio di fattibilità è stato portato avanti dall’unione dei Comuni Rubicone Mare nell’ambito delle iniziative della mobilità sostenibile e attraversa sei comuni: Gatteo, Cesenatico, Gambettola, Longiano, Montiano, Roncofreddo.
“L’obiettivo del progetto è da una parte consentire ai turisti e visitatori della costa di raggiungere le località interne e collinari dando opportunità, anche economiche, a territori non direttamente interessati dai flussi turistici principali, contribuendo ad uno sviluppo sostenibile attraverso il cicloturismo (a questo riguardo si considera di grande interesse il futuro collegamento alla ciclovia Adriatica). – spiega il sindaco Letizia Bisacchi – Dall’altra l’obiettivo è anche quello di permettere ai residenti dei vari comuni di raggiungere, senza l’uso di auto, la costa o altre mete presenti lungo la direttrice del torrente Rigossa e svolgere attività ricreative – sportive legate al tempo libero dando una risposta ad una domanda di benessere sempre più presente nella cittadinanza”.
“Il percorso individuato segue strade a basso traffico o ciclabili esistenti, già ora utilizzate dai residenti – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Ivano Piraccini – andando a cucire, con alcuni tratti di nuova realizzazione, le parti mancanti sull’argine della Rigossa o su terreni circostanti, dando continuità a tutto il tracciato”.