Co-finanziati i primi sei progetti. Giacobazzi: “Ci auguriamo si trovino le risorse anche i nostri interventi volti a mettere in sicurezza incroci critici per auto-bici”
MODENA – Il Comune di Modena si è classificato undicesimo tra 87 progetti presentati (81 ritenuti ammissibili a finanziamento) nella graduatoria regionale per l’accesso ai finanziamenti del Piano nazionale sicurezza stradale, finalizzato alla messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali, ma le risorse disponibili sono state sufficienti a co-finanziare solamente i primi sei progetti classificati.
“Con il progetto ‘Messa in sicurezza di tratti di piste ciclabili e di intersezioni stradali’ – afferma l’assessore alla Mobilità del Comune Gabriele Giacobazzi – Modena è stata comunque inserita ai primi posti della graduatoria di riserva. Ci auguriamo quindi che si trovino le risorse per scorrere la graduatoria e arrivare a co-finanziare anche i nostri interventi, volti a mettere in sicurezza i nodi più critici per conflitto tra mobilità dolce e veicoli”.
Gli incroci inseriti nel progetto, dal costo complessivo di 330 mila euro per il quale il finanziamento regionale richiesto è del 50 per cento, sono quelli su via Ciro Menotti con via Santa Caterina e con Divisione Acqui, su via Canaletto sud con Natale Bruni e con via Attiraglio, tra via Vignolese e via Fregni, tra via Piave e via Malagoli, tra via Buon Pastore e via Peretti, tra viale Cialdini e via delle Suore, tra quest’ultima e via Parenti. E ancora, l’asse di via Divisione Acqui-viale Indipendenza, di via Buon Pastore-via Fratelli Rosselli, di via Moreali e di via Marconi-via Luosi.
L’analisi dei dati dell’incidentalità relativa all’ultimo quinquennio svolta nell’ambito del Piano della mobilità ciclabile ha infatti fatto rilevare una certa criticità su questi incroci per i quali, nel progetto, sono stati sviluppati interventi che in alcuni casi riguardano la geometria delle sezioni stradali, con l’obiettivo di migliorare la visibilità reciproca automobilista-ciclista/pedone, in altri la moderazione delle velocità di percorrenza degli assi stradali, oltre a una generale sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale. Il progetto comprende, infine, interventi di manutenzione su tratti di pista ciclabili già esistenti, al fine di migliorare le condizioni della pavimentazione e le condizioni di illuminazione.