Cibus Off, gli appuntamenti di domani giovedì 10 maggio

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parma2020PARMA – A Cibus OFF giovedì 10 maggio si parla di origini e di come inizia la storia buona del gusto: dai laboratori per i più piccoli, alla storia della Food Valley, passando per le grandi DOP del territorio fino a toccare il cuore, quello vero e la sua salute, per approdare poi al più sano ed originale degli aperitivi, a base di pomodoro.

Chef del giorno al ristorante: Andrea Nizzi (ristorante i 12 Monaci), Michele Buia (ristorante Il Cortile), Davide Censi (ristorante Antichi Sapori).

Alle 10 saranno Giocampus e i Madegus – Maestri del Gusto dell‘Università di Parma, primo spin off in Italia ad occuparsi di educazione alimentare e divulgazione scientifica ad occuparsi dei piccoli foodies. Che cosa serve per cucinare una buona zuppa? Che sapore avrà una macedonia fatta di gustosa corteccia? Il “Lab bambini” di Piazza Garibaldi trova una risposta per tutti con un gioco che punta a trovare l’ingrediente misterioso per elaborare una ricetta. «Il progetto Giocampus – spiega Elio Volta, coordinatore del progetto Giocampus – è caratterizzato dalla presenza di due diverse figure professionali, il “maestro del movimento” in ambito motorio e il “maestro del gusto” nel campo alimentare che, con un approccio ludico e didattico trasmette educazione e gusto alimentare in maniera diretta, divertente, e allo stesso tempo scientifica».

Alle 11.00 si fa sul serio con un viaggio alle origini della Food Valley, perché tutto è nato 3000 anni fa. E’ questo il tema della tavola rotonda di giornata moderata da Giancarlo Gonizzi, coordinatore dei Musei del Cibo che proprio a questa tema dedicano i loro percorsi di visita. “Srotolando tremila anni di storia – spiega Gonizzi – possiamo scoprire le radici di questa “vocazione alimentare” che appoggia sulle peculiarità del territorio, sull’inventiva delle generazioni e su una forte cultura della qualità, che ha permesso ai prodotti di Parma di diventare famosi in tutto il mondo”. A seguire sarà presentato il libro di Carlo Mantovani “Le radici del gusto – Emilia Romagna”.

Fra le 12.15 e le 13 ecco i due momenti da acquolina in bocca grazie al cooking show di Carlo Le Rose, chef del ristorante Na Pizz. Da Riccione non poteva che declinare per Parma tutto il sapore del mare, grazie alla collaborazione con Rizzoli Emanuelli e le sue conserve ittiche. Il dialogo ai fornelli è, invece, incentrato sulle due DOP made in Parma: prosciutto e parmigiano. Ai fornelli, come chef di giornata, si alterneranno Andrea Nizzi, del ristorante 12 Monaci di Fontevivo, Michele Buia della trattoria Il Cortile di Borgo Paglia e Davide Censi dagli Antichi sapori di Strada Montanara.

Alle 18.30 un incontro a tutto cuore per parlare di salute e di piccoli gesti che ci possono far stare meglio. L’incontro, in agenda all’Agorà, è a cura della Fondazione per il Cuore ed è moderato dalla giornalista di tv Parma Francesca Strozzi.

Alle 19.30 scatta l’aperitivo. Gusto corposo come… il pomodoro, sarà Ortolina, con la regia di Street Food Academy a raccontare fra un brindisi e un calice di “rosso” come innovare la tradizione del pomodoro.

Da non perdere, poi, e segnare in agenda, la cena firmata Academia Barilla di venerdì 11 maggio. Alle 20.30 tutti a tavola con i piatti proposti dagli chef Luca Zanga e Marcello Zaccaria che racconteranno il territorio grazie a “master of Parma”, le eccellenze del territorio.

Il menù? Prosciutto di Parma croccante e spuma di burrata su cialda di pane Carasau, mezze maniche con crema di datterino confit, clorofilla al prezzemolo e gamberi rossi al lime. A seguire Magatello di vitello cotto a bassa temperatura su verdure croccanti, salsa alla senape e vela di Parmigiano Reggiano, per concludere con Mousse al cioccolato fondente con rigatone soffiato farcito di ricotta. Prenotazioni allo Iat di piazza Garibaldi, 4 (tel. 0521 218 889).