RIMINI – Circa 120 mila pasti recuperati, per un valore totale di oltre 492 mila euro, evitando la produzione di circa 52 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 113 cassonetti) e l’emissione di circa 220 tonnellate di CO2. Senza contare i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti.
Sono questi i dati principali, diffusi in vista della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, che riguardano CiboAmico, il progetto nato 13 anni fa dalla collaborazione tra il Gruppo Hera con Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale.
Come funziona CiboAmico, ora esteso anche a Ravenna
CiboAmico recupera, nel pieno rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie previste, i pasti non consumati dalle mense aziendali di Hera: solo nel 2021 ne sono stati recuperati più di 9.700 pasti (4,3 tonnellate di cibo, pari a oltre 40 mila euro) a favore di cinque enti no-profit del territorio che assistono 95 persone in difficoltà. Il progetto, infatti, è pensato nell’ottica della lotta allo spreco alimentare e della transizione verso un’economia circolare, con benefici di tipo economico e ambientale ma anche sociale, attraverso la donazione dei pasti recuperati a enti no-profit.
Alla luce dei positivi risultati raggiunti, CiboAmico, che finora ha coinvolto cinque mense emiliano-romagnole della multiutility (Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini e Ferrara), da quest’anno sarà esteso anche a quella di Ravenna.
A Rimini in 13 anni recuperati oltre 12.600 pasti
È notevole il contributo della mensa Hera di Rimini alla lotta allo spreco alimentare: nei 13 anni di attività d i CiboAmico, è stato possibile recuperare oltre 12.600 pasti, per un valore complessivo che supera i 58 mila euro.
Un risparmio che ha consentito alla onlus locale coinvolta di investire le risorse così liberate in altri progetti. Si tratta dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, che provvede al ritiro delle eccedenze alimentari e alla loro redistribuzione quotidiana all’ente beneficiario: la Capanna di Betlemme, di Rimini, impegnata nell’accoglienza di persone senza fissa dimora.
“Da anni con CiboAmico e il recupero del cibo non consumato nelle nostre mense, contribuiamo al contrasto dello spreco alimentare e solo nel 2021 siamo riusciti a donare oltre 9.700 pasti, pari a oltre 4 tonnellate di cibo, a favore degli enti no-profit dei territori interessati. Risultati importanti tanto che quest’anno abbiamo deciso di estendere CiboAmico anche alla mensa di Ravenna.– commenta Filippo Bocchi, Direttore Valore Condiviso e Sostenibilità del Gruppo Hera.
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