L’iniziativa, nata dalla collaborazione della multiutility con Last Minute Market, ha consentito di recuperare in 15 anni circa 138 mila pasti e di donarli a persone in difficoltà attraverso enti no-profit del territorio, evitando la produzione di circa 61 tonnellate di rifiuti. A Cesena il cibo recuperato è destinato alla mensa alla cooperativa sociale il Cigno
CESENA – Al via anche nella mensa aziendale di Cesena il progetto CiboAmico, nato nel 2009 dalla collaborazione tra il Gruppo Hera con Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale.
Come funziona CiboAmico e i risultati raggiunti. I pasti di Cesena donati alla Coop Il Cigno
Grazie a CiboAmico, nel pieno rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie previste, vengono recuperati e donati i pasti non consumati dalle mense aziendali del Gruppo Hera. CiboAmico finora ha coinvolto 8 mense emiliano-romagnole (Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini, Ferrara, Ravenna, Modena e Forlì) e da quest’anno viene esteso anche a quelle di Cesena, presso via A. Spinelli 60.
Sono circa 138 mila i pasti recuperati dal 2009 ad oggi nelle mense del Gruppo Hera, per un valore totale di 570 mila euro, evitando la produzione di circa 61 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 133 cassonetti) e potenzialmente l’emissione di oltre 250 tonnellate di CO2. Senza contare i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti.
Il progetto è pensato nell’ottica della lotta allo spreco alimentare e della transizione verso un’economia circolare, con benefici di tipo economico e ambientale ma anche sociale, attraverso la donazione dei pasti recuperati a enti no-profit.
L’ente beneficiario dei pasti donati è la Cooperativa Sociale il Cigno, di Viale Europa 654, e in particolare il Gruppo Appartamento Il Faro, una struttura residenziale che accoglie adulti in difficoltà in un percorso di reinserimento sociale lavorativo e familiare.
“Secondo l’Osservatorio di Waste Watcher International, in Italia ogni persona butta mensilmente oltre due chili di cibo e l’impatto economico dello spreco alimentare supera i 13 miliardi di euro. Per ridurre lo spreco sono fondamentali le azioni concrete anche nel settore della ristorazione collettiva: ecco perché da anni con il progetto CiboAmico recuperiamo il cibo non consumato nelle nostre mense, e solo nel 2023 siamo riusciti a donare oltre 12 mila pasti alle persone in difficoltà. Un risultato importante, tanto che quest’anno abbiamo deciso di estendere CiboAmico anche alla mensa di Cesena, che va ad aggiungersi alle altre 8 dove l’iniziativa è già presente – commenta Filippo Bocchi, Direttore Valore Condiviso e Sostenibilità del Gruppo Hera.