PARMA – Ultimo appuntamento della rassegna “I Chiostri della Storia. 1919 – 2019 – Vita pubblica e privata tra le due guerre”, organizzata dall’assessorato alla Cultura e dalle Biblioteche del Comune di Parma, con autori e studiosi del Novecento per approfondire la vita pubblica e privata tra le due guerre: venerdì 14 giugno, nel Cortile d’Onore della Casa della Musica (piazzale san Francesco, 1), l’incontro con l’autore Giordano Bruno Guerri dedicato a “Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione – Fiume 1919-1920”, in collaborazione con edizioni Mondadori.
Il 12 settembre 1919 un poeta, alla testa di duemila soldati ribelli, conquista una città senza sparare un colpo. Vi rimarrà oltre un anno, opponendosi alle maggiori potenze sotto gli occhi di un mondo ancora sconvolto dalla Grande Guerra. Lo scopo di Gabriele d’Annunzio e dei suoi legionari non era solo rivendicare l’italianità di Fiume: il Vate sognava di trasformare la sua «Impresa» in una rivoluzione globale contro l’ordine costituito, e nell’avveniristica Carta del Carnaro – una costituzione avanzatissima – teorizzò un governo della cosa pubblica lontano da quello dello Stato liberale, socialista, fascista. Per sedici mesi Fiume fu teatro di cospirazioni, feste, beffe, battaglie, amori, in un intreccio diplomatico e politico sospeso tra utopia e realtà. Militari, scrittori, aristocratici, industriali, femministe, sovversivi, politici, ragazzi fuggiti di casa componevano l’esercito del «Comandante», inconsapevoli di quanto avrebbero influenzato l’immaginario del Novecento. Nelle luci e nelle ombre dell’Impresa ritroviamo, a distanza di cento anni, molti aspetti del mondo di oggi: la spettacolarizzazione della politica, la propaganda, la ribellione generazionale, la festa come mezzo di contestazione, la rivolta contro la finanza internazionale, il conflitto tra nazionalismi, il ribellismo e la trasgressione. […] Con il suo stile inconfondibile, Giordano Bruno Guerri ricostruisce quei sedici mesi attraverso migliaia di documenti inediti custoditi negli Archivi del Vittoriale, intrecciando in una narrazione appassionante la grande storia con le vicende degli uomini e delle donne che hanno vissuto quell’irripetibile avventura, e portando alla luce un aspetto inedito della poliedrica personalità dell’uomo che ne fu l’ispirato animatore e l’indiscusso protagonista.
Giordano Bruno Guerri ha diretto «Storia illustrata» e «L’indipendente», è stato direttore editoriale dell’Arnoldo Mondadori Editore, autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche e televisive. È presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani e del Museo di Salò. Fra i suoi libri: Fascisti, Giuseppe Bottai, Italo Balbo, Galeazzo Ciano, Rapporto al duce, Un amore fascista. Benito, Edda e Galeazzo, D’Annunzio. L’amante guerriero, Filippo Tommaso Marinetti (2009), Il sangue del Sud (2010), Il bosco nel cuore (2011) e La mia vita carnale (2013)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, in caso di maltempo gli incontri avranno comunque luogo all’interno dei rispettivi edifici.
info.cultura@comune.parma.it
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