Venerdì 22 marzo alle 17 incontro nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)
FERRARA – Sarà dedicato al bestseller di Umberto Eco ‘Il nome della rosa’ il nuovo appuntamento con ‘Chi l’ha letto?’ in programma venerdì 22 marzo 2019 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, Cinzia Ammirati e Fausto Natali converseranno con i lettori e gli appassionati del libro che saranno presenti tra il pubblico.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Dopo Elena Ferrante, “Chi l’ha letto” si dedica ad un romanzo che più invecchia e più diventa interessante: “Il nome della rosa” di Umberto Eco. Pubblicato nel 1980, il giallo storico del semiologo alessandrino scomparso un paio d’anni fa, ha ottenuto un vasto successo di pubblico e di critica: 50 milioni di copie vendute, tradotto in oltre 40 lingue, vincitore del Premio Strega e inserito fra i 100 libri del secolo da Le Monde. Il romanzo rappresenta il primo giallo storico diventato bestseller, un genere letterario molto attuale e di grande successo che vede fra i massimi interpreti il comacchiese Marcello Simoni. Nel corso degli anni dal libro di Eco sono state tratte molte trasposizioni: film, opere teatrali, fumetti, videogiochi e ora la nuovissima fiction in onda su RAI1 dal 4 marzo.
Attraverso le suggestioni create dal libro, dai filmati, dalle immagini e dalle letture, rivivremo assieme a Guglielmo da Baskerville un periodo storico, il tardo medioevo, che ha profondamente inciso sulla cultura occidentale dei secoli successivi.
Durante l’incontro sarà esposto l’esemplare posseduto dalla biblioteca Ariostea (datato 1495) del famigerato “Malleus maleficarum”, il manuale con il quale l’Inquisizione individuava le streghe e che Dan Brown considera “l’opera più sporca di sangue della storia umana”.
“Chi l’ha letto?” nasce con l’intento di colmare il vuoto che immancabilmente segue la chiusura dell’ultima pagina di un bel libro. L’incontro comincerà con una breve descrizione dell’opera e del suo autore per lasciare poi spazio a “chi l’ha letto” e permettere a tutti di esprimere il proprio pensiero senza tante formalità. Chi non l’avesse neppure sfogliato potrà approfittare dell’occasione per valutare se prendere il libro in prestito dalla biblioteca o lasciar perdere.