Charles Dickens e la magia del Natale riletti in chiave psicologica

146

‘Anatomie della mente’: conferenza di Stefano Caracciolo giovedì 21 dicembre alle 16.30 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)

21 dicembre dickensFERRARA – Sarà dedicato alle tradizioni del Natale, riesplorate con note psicobiografiche su Charles Dickens, il primo appuntamento, giovedì 21 dicembre alle 16.30 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), del nuovo ciclo di incontri ‘Anatomie della mente’. Curatore dei sei appuntamenti mensili in programma fino a maggio 2018 (v. allegato scaricabile a fondo pagina), sarà come sempre Stefano Caracciolo, docente di Psicologia Clinica all’Università di Ferrara. Il ciclo di conferenze, al suo undicesimo anno, è organizzato in collaborazione con la Sezione di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione dell’Università di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

La prima conferenza di “Anatomie della mente – Anno Undicesimo”, il più longevo ciclo di incontri della Biblioteca Ariostea, com’è ormai tradizione, si occuperà del Natale, la festività più sentita dagli italiani. In questo caso si tratterà del Natale della turbolenta Londra di inizio Ottocento e di tutte le sue contraddizione perfettamente dipinte dal cantore dell’epoca, Charles Dickens.

Prima tappa di un affascinante percorso di viaggio mensile pieno di psicologia e altre storie: Dottori Cattivi, Vita e Opere di Mary Poppins, Per una Psicologia della Esplorazione; Volare, Oh Oh!; Il Poeta della gentilezza (programma completo allegato alla newsletter).

Stefano Caracciolo, medico, psichiatra, psicologo, psicoterapeuta, professore ordinario di Psicologia Clinica – Università di Ferrara / Az.USL di Ferrara. Autore di oltre 150 pubblicazioni a stampa su riviste scientifiche italiane ed estere del settore, nonché di diverse monografie, socio di numerose Società Scientifiche nazionali e internazionali. Dirige e coordina il Centro Interaziendale per i Disturbi del Comportamento Alimentare.