“Una dedica a tutte le donne perchè siano libere di vivere il loro diritto alla femminilit”. Il noto trasformista siciliano in scena domani sera lancia una riflessione dopo la sentenza della Cassazione sullo stupro. Un impegno civile sempre più a tutto tondo per l’artista che si concretizza nell’hashtag #stayhuman
La serata di domani sarà dedicata in particolare al contrasto alla violenza sulle donne, una tematica che ha più volte visto Francesco Gibilaro, l’artista 27enne siciliano che dà vita a Lola Star, in prima fila sui vari palcoscenici sui quali il noto trasformista ha avuto modo di esibirsi in questi anni.
“La sentenza della Corte di Cassazione dei giorni scorsi su una terribile vicenda che ha visto una donna vittima di uno stupro di gruppo condannato ma senza aggravanti – ha detto Gibilaro – ha riaperto un dibattito giuridico interessante e anche complesso. Io, però, credo che, al di là di una sentenza e delle sue interpretazioni, legittime o meno, quello su cui di più deve riflettere la società e su cui anche un messaggio artistico, come quello che diffondiamo noi può essere utile, è la necessità di raggiungere per le donne non solo la piena parificazione con l’uomo e l’importanza di avere dal punto di vista anche legale tutti gli scudi e le protezioni possibili contro le varie forme di violenza ancora purtroppo dilaganti ma, di più, dal punto di vista sociale dobbiamo combattere perché le donne acquisiscano in pieno il diritto alla femminilità, ovvero alla piena libertà di vivere una vita completa, senza il costante timore di dover pensare che nel caso accada qualcosa di disdicevole, oltre al terribile danno, debba esserci pure l’oltraggioso mormorio di chi in maniera più o meno velata dice che in fondo, quella donna, se l’è andata pure a cercare… Per questo, insieme alle mie amiche e alle mie ragazze, torniamo a proporre un brano manifesto, recente, ma secondo me assai significativo su questo tema,”
La serata del Crema e Cioccolato, grazioso caffè-gelateria gestito dalla mitica coppia Lella e Tony, un luogo dove l’accoglienza, l’ospitalità e la dolcezza vanno molto al di là della semplice professionalità, sarà introdotta dal djset che vedrà in consolle Michel.
Per Francesco nei panni ora di Cubanito ora di Lola Star è stata, quella che si conclude, una settimana particolarmente impegnata anche sul fronte civile.
Domenica scorsa, infatti, con grande riscontro sui media, Francesco e alcune ragazze “nuove italiane” che impreziosiscono la squadra di animatori Fiats formati e coordinati proprio da Gibilaro, esibendosi simbolicamente con la maglia azzurra della nazionale italiana, hanno rilanciato l’hashtag per i diritti umani #stayhuman per la protezione dei migranti e il diritto alla cittadinanza di chi, come le giovani collaboratrici di Cubanito sono nate o vivono in Italia da tantissimi anni, pur avendo origini diverse.
“Mi pare chiaro – conclude Cubanito-LoLa Star – che il discorso sui diritti, da tanti, si unifica nell’unico diritto alla libertà e all’esistenza in una società civile. Quella per la quale tutti dovremmo adoperarci, parlare, cantare, lottare, vivere a tempo pieno”.
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