I dati statistici sulla popolazione anziana nel 2017
CESENA – Cesena continua a invecchiare: la tendenza, evidente già da tempo, si è ulteriormente accentuata nel 2017, come rivelano le elaborazioni sulla dinamica demografica prodotte dall’Ufficio Statistica del Comune.
Nel 2017 l’età media della popolazione cesenate si è attestata sui 46,3 anni (poco più alta rispetto ai 46 anni tondi del ’16), leggermente superiore della media nazionale che è di 44,9 anni. Invece è decisamente più alto rispetto al dato nazionale l’indice di vecchiaia che si registra in riva al Savio: qui, infatti, si contano 196 anziani che escono dal mondo del lavoro ogni 100 giovani che vi entrano, contro i 165,3 della media italiana. Da sottolineare, fra l’altro, che il 2017 ha segnato un significativo aumento di 4 punti rispetto al valore 2016, che a sua volta era cresciuto di 4 punti rispetto all’anno precedente. In altre parole, nel giro di due anni l’indice di vecchiaia cesenate è cresciuto di 8 punti.
Questo dato si riflette, ovviamente, sulla composizione della popolazione: il 24,97% del totale ha più di 65 anni (nel 2016 era il 27,7%), con gli ‘over 75’ che rappresentano il 13,42% del totale.
Ancora una volta, a mitigare, almeno in parte, l’invecchiamento della popolazione è la componente straniera: anche nel 2017, infatti, fra i cittadini provenienti da altri paesi, la fascia predominante è quella in età lavorativa, e la loro età media è di 34,9 anni (in crescita rispetto ai 34 anni medi del 2016), mentre sono pochissimi gli ultrasettantenni.
Nel dettaglio, delle 96.760 che risultavano residenti a Cesena il 31 dicembre 2017, solo il 5% sono bambini sotto i sei anni, l’8% è rappresentato da bambini e ragazzi in età scolare, il 62% fa parte della popolazione in età attiva, mentre – come si è già detto – il 25% ricade nella popolazione anziana.
“Da anni siamo consapevoli di questo fenomeno, che i dati elaborati dall’Ufficio Statistica confermano con grande chiarezza – commentano il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l’Assessore ai Servizi per le persone Simona Benedetti –. E’ anche grazie all’esame attento di queste tendenze se già da tempo siamo riusciti a esprimere una diversa modulazione del nostro sistema di welfare, per essere pronti a intercettare i bisogni crescenti. E dobbiamo tenere costantemente l’attenzione puntata su questi fenomeni e confrontarci con essi per continuare a tutelare il nostro stato sociale”.
Entrando nel dettaglio, nel giro di un anno gli anziani con più di 75 anni sono aumentati dell’1%, passando dai 12.860 di fine 2016 ai 12.994 presenti al 31 dicembre 2017; ma allargando lo sguardo all’ultimo quinquennio si scopre che i grandi anziani sono aumentati dell’11,5%.
I quartieri che registrano la maggior presenza di grandi anziani sono, nell’ordine, l’Oltre Savio (2.580), il Cervese Sud (1.817), Centro Urbano (1.732) e il Fiorenzuola (1.536).
Con l’aumentare dell’età sale anche il rapporto fra vedovi e vedove: queste ultime superano di oltre 5 volte i vedovi (4.481 vedove contro soli 882 vedovi).
Estremamente interessante è l’elaborazione riguardante le 16.397 famiglie cesenati (+0,53% rispetto al ‘16) che hanno al loro interno almeno una persona con 65 anni ed oltre. Di queste ben 10.035 (23,7% di tutte le famiglie cesenati) sono famiglie composte da soli anziani (4.011 con 2 componenti e addirittura 6.024 con 1 componente). A seguire troviamo 865 nuclei in cui solo uno dei due coniugi ha già raggiunto o superato i 65 anni di età. I nuclei che ospitano 3 o più anziani sono 96.
I nuclei familiari con “grandi anziani” che vivono soli, invece, sono 5.945 e rappresentano il 14% el totale delle famiglie. In 4.183si si tratta di famiglie mono composte in cui l’anziano vive solo, mentre nelle restanti 1.762 miglie entrambi i coniugi hanno 75 anni ed oltre. A completare il quadro, troviamo 952 famiglie in cui uno solo dei due coniugi ha superato i 75 anni. In totale, le famiglie che hanno al loro interno uno o più grandi anziani sono 10.149, con un aumento di 38 unità rispetto al 2016.
In questo quadro, un posto di rilievo spetta a chi ha raggiunto la fatidica età dei cento anni. Fino a qualche decennio fa sembrava un traguardo quasi impossibile, oggi invece in Italia il numero dei centenari supera le 17.500 unità.
A Cesena, purtroppo, nell’ultimo anno il loro numero si è ridotto sensibilmente, passando dai 26 di fine 2016 ai 16 del 31 dicembre scorso. Fra loro si contano 3 maschi e 13 femmine.
E fra loro c’è ancora la signora Renata che mantiene il primato di cittadina più longeva del nostro comune dopo aver spento nell’ottobre dello scorso anno ben 111 candeline: in questo modo è entrata nella definizione di “supercentenaria”, traguardo mai raggiunto prima a Cesena. Questo piccolo esercito è composto per intero da cittadini italiani e 14 di essi sono nati in un comune della provincia di Forlì-Cesena. Nella loro condizione di stato civile prevale ovviamente la vedovanza, per 2 cittadini lo stato civile è “celibe/nubile”. Ben 13 sono all’interno del proprio nucleo famigliare e 12 di questi sono intestatari di foglio di famiglia, mentre 3 sono ospiti di una convivenza.