I bisogni della persona al centro
CESENA – “Queste giornate hanno dimostrato ancora una volta la vicinanza del Rotary alle nostre comunità. Il Progetto Alzheimer nasce da un bisogno di formazione e di nuove tecnologie per migliorare la qualità dell’assistenza alle persone con demenza nel nostro territorio”. Con queste parole Alessio Avenanti, presidente 2019-20 del Rotary Club CESENA e professore in neuroscienze presso l’Alma Mater Studiorum, ha espresso grande soddisfazione per il service internazionale Progetto Alzheimer promosso dal Club, del valore di 78.000 euro. Il progetto è stato presentato giovedì 12 settembre al Palazzo del Ridotto di Cesena, location che per l’occasione ha visto la sala gremita di persone, con la partecipazione di partner anche dagli USA. Tra i relatori, Carmelina Labruzzo, Assessore ai Servizi per le persone e le famiglie del Comune di Cesena, Ester Castagnoli, past president del Rotary Club Cesena, Giuseppe Gentili, past president del Rotary Club Valle del Savio, Beniamino Torelli, presidente del Rotary Club Valle del Savio, Alessio Avenanti, presidente del Rotary Club Cesena, Andrea Rossi, presidente della Fondazione Taccia, Louise Barden, Rotary Club Dunwoody (Atlanta, USA), Stefano Montalti, presidente dell’Associazione Amici di Casa Insieme, Rabih Chattat, professore del Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna e direttore scientifico del Progetto Alzheimer, Pietro Pasini PDG DISTRETTO ROTARY 2072.
Venerdì 13 settembre si è tenuta, inoltre, la conviviale Rotary Club, presso il ristorante “Quel Castello di Diegaro”, con tutte le realtà coinvolte nel progetto e con ospite relatore d’eccezione Louise Barden, accompagnata dal marito Ron, del Rotary Club Dunwoody. Il progetto con Sovvenzione Globale della Fondazione Rotary si compone di attrezzature e pacchetto formativo donati da: Rotary Club Cesena – Rotary Club Valle del Savio – Rotary Club Dunwoody, Georgia, USA, Gruppo Consorti del Rotary Club Cesena, Distretto Rotary 2072 Emilia Romagna & Repubblica di San Marino, Distretto Rotary 6900 Georgia, USA, Fondazione Taccia. Il progetto vede la collaborazione dell’associazione locale Amici di Casa Insieme che si occupa di assistenza, prevenzione e ricerca sulle demenze. Obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’assistenza e l’accettazione sociale dei malati di demenza, ridurre il rischio di incidenti domestici e di ospedalizzazione, gestire i casi di smarrimento. Il territorio dell’intervento coprirà l’Unione dei Comuni di Cesena-Valle del Savio e a beneficiare del Service saranno Case di Riposo per Anziani, ASP (servizio pubblico del Comune che gestisce i punti di ritrovo per anziani con difficoltà), CAD (cooperativa sociale per assistenza domiciliare agli anziani), insegnanti e studenti dell’Istituto Iris Versari, corso per OSS (Operatori Socio Sanitari), medici di famiglia, architetti e geometri, Vigili Urbani e Polizia di Stato e volontari. Il Service si espliciterà tramite la fornitura di corsi di formazione e attrezzature, per le Case di Riposo, ASP e CAD, quali Smart TV con schermi di grandi dimensioni, tablets, PC, videoproiettore, tavolo interattivo, software per stimolazione cognitiva. Le attrezzature sono funzionali alla formazione e all’interazione degli operatori con gli anziani. I corsi di Formazione, 350 ore complessive in due anni, saranno rivolti agli operatori socio sanitari. L’Organizzazione Cooperante del Progetto, della durata complessiva di due anni, è l’associazione Amici di Casa Insieme che ha il ruolo di gestire, insieme ai rotariani, la fase esecutiva del progetto e di tutte le attività di segreteria e vedrà come Project Manager la dott.ssa Mariagiovanna Bonasso, psicologa di Amici di Casa Insieme. La presentazione del Progetto Rotary è stata inclusa nel programma della Maratona Alzheimer (12-15 settembre).
https://www.maratonaalzheimer.it/it/maratona/camminate/
Il nostro progetto si integra al Progetto Comunità amica delle persone con demenza dell’associazione cooperante “Amici di Casa Insieme” e sostenuto dalla Maratona Alzheimer. Il progetto Rotary costituisce il punto di partenza del progetto Comunità amica e quest’ultimo garantisce la sostenibilità del progetto Rotary.
