La nuova asta è fissata per la mattina del 18 ottobre, mentre per la presentazione delle offerte ci sarà tempo fino alle ore 13 del 14 ottobre.
Sulla base delle indicazioni espresse dalla Giunta comunale subito dopo l’esito negativo dell’asta, sono state introdotte due novità importanti rispetto al precedente bando.
La prima è l’allungamento della durata della concessione, inizialmente fissata in sei anni e ora portata a 15 anni. La seconda riguarda la possibilità di presentare anche offerte al ribasso rispetto al canone annuo di 30mila euro indicato come base d’asta. Con il bando precedente, infatti, erano ammesse solo offerte in aumento, mentre ora saranno ammesse anche offerte al ribasso, purché non scendano oltre i 24mila euro annui.
Immutato, invece, l’impianto generale, sia per quanto riguarda i requisiti richiesti ai partecipanti, sia per le modalità di presentazione dell’offerta. Oltre alla proposta economica è richiesta una proposta tecnica, con una relazione che illustri non solo la proposta gestionale (tipologia del servizio offerto, proposta di eventi dedicati, modello di gestione, ecc), ma anche un “progetto per la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze”. Inoltre, l’offerente dovrò allegare il proprio curriculum professionale, per attestare l’esperienza maturata nella gestione diretta di pubblici esercizi.
Confermato anche il divieto di installare nel locale slot machine, videolottery e similari.
L’asta verrà aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa determinata sulla base dei punteggi assegnati all’offerta tecnica (che peserà per il 40%) e all’offerta economica (60%).
“Ci eravamo impegnati a fare presto con il nuovo bando e così abbiamo fatto – specificano il Sindaco Paolo Lucchi e gli Assessori Carlo Battistini e Tommaso Dionigi – intervenendo subito nell’individuare le modifiche necessarie, anche alla luce del confronto con gli imprenditori potenzialmente interessati, e mettendo in moto tempestivamente l’iter per la nuova procedura d’asta, che si concluderà, come ci eravamo ripromessi, prima del 20 ottobre. Questo nella consapevolezza di quanto sia importante questo locale per la vita di Cesena, come dimostra anche il vivace dibattito che si è sviluppato intorno al suo futuro. Per quanto ci riguarda, confermiamo la convinzione che questo spazio possa caratterizzarsi come vetrina privilegiata per le tipicità del territorio, declinate magari in forme innovative e di qualità e confidiamo di trovare interlocutori interessati e capaci”.
Il bando, comprensivo degli allegati, è consultabile sul sito del Comune www.comune.cesena.fc.it.
Per ulteriori informazioni e per ritirare la copia del bando, gli interessati potranno rivolgersi presso il Comune di Cesena all’Ufficio Patrimonio Tel. 0547/356474 e all’Ufficio Contratti e Gare Tel. 0547/356233 – 356234.
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