Grazie alla videosorveglianza nei primi 7 mesi sono state elevate 55 sanzioni, per un incasso di circa 7.000 euro, interamente destinato alle iniziative di educazione alla sostenibilità ambientale. Il progetto Città Pulita, avviato nel settembre del 2016, consiste nel posizionamento di telecamere mobili nella aree dove vengono segnalati rifiuti abbandonati
CESENA – Sono tanti gli indicatori con cui si può misurare il tasso di inciviltà di una comunità. Di certo uno dei più rilevanti riguarda l’abbandono dei rifiuti, una pratica assolutamente deprecabile che porta, come conseguenza, danneggiamento dell’ambiente, degrado e deturpamento del territorio.
Proprio per affrontare tale fenomeno (che, seppur ancora abbastanza circoscritto a Cesena, non può essere sottovalutato) dallo scorso settembre il Comune di Cesena ha messo a punto il progetto Città Pulita, basato su un sistema itinerante di videosorveglianza. In corrispondenza delle isole ecologiche e delle aree della città in cui vengono segnalati abbandoni di rifiuti, infatti, viene installato un sistema temporaneo di telecamere, in grado di riprendere con immagini ad alta definizione chi eventualmente si renda colpevole di abbandono di rifiuti.
Con questo sistema, nei primi 7 mesi sono state elevate 55 sanzioni, per un incasso di circa 7.000 euro, interamente destinato alle iniziative di educazione alla sostenibilità ambientale.
“Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti o di un loro scorretto smaltimento – commentano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi –, è uno di quelli su cui maggiormente riceviamo proteste da parte dei cesenati. Si tratta di proteste sacrosante, poiché riguardano l’inciviltà di pochi, che però ha conseguenze sulla vita dell’intera comunità. Per questo abbiamo deciso di mettere in campo strumenti di contrasto speciali, supportati dalle nuove tecnologie. L’ausilio delle telecamere, nei primi 7 mesi di utilizzo, ha permesso di “pizzicare” 55 autori di abbandoni. Si tratta di un risultato assolutamente importante ed anche sorprendente, visto che nel frattempo, nelle aree ecologiche interessate dalla videosorveglianza, i casi di abbandono si sono praticamente azzerati. Ciò ha avuto rilievo anche nelle isole ecologiche poste ai confini con altri Comuni, in cui si registrava una migrazione dei rifiuti che spesso degenerava in abbandono ma che, grazie ai controlli, si è notevolmente ridimensionato. ”.
“Questo sistema straordinario di controlli – continuano Sindaco e Assessore – assume importanza sia sul piano ambientale sia su quello della prevenzione: la quasi certezza di essere prima o dopo sanzionati, rappresenta infatti un ottimo deterrente per chi ha intenzione di smaltire in modo errato i propri rifiuti. A ciò si aggiunga che, d’ufficio, ogni sanzione viene inviata all’ufficio Tributi del Comune, per effettuare un controllo incrociato circa la regolarità della posizione Tari delle persone sanzionate, così da andare a colpire eventuali sacche di evasione”.
“Quel che ci ha positivamente colpito – concludono gli Amministratori – è la grande quantità di richieste che i cesenati ci inviano per ottenere il posizionamento delle telecamere nelle isole ecologiche della propria zona. Sono infatti gli stessi cittadini ad indicarci dove intervenire con questi controlli, dimostrando grande insofferenza nei confronti degli incivili che abbandonano i rifiuti. Ci piace ricordare, come esempio particolare, gli alunni della scuola elementare di Borello che, segnalando i troppi rifiuti abbandonati nell’isola ecologica posta dietro alla scuola, ci hanno chiesto di intervenire in modo deciso per garantire a loro un mondo più pulito. Crediamo questo sia lo spirito più veritiero che anima il progetto Città Pulita”.