Il primo cittadino assicura che “Nessuna pianta sarà demolita”
“In questi giorni alcuni cittadini ci hanno chiesto ragguagli e chiarimenti sul progetto di riqualificazione delle Tre Piazze intorno alla Biblioteca Malatestiana. In particolare i cesenati interessati pongono quesiti sulla presenza di aree verdi e sul destino degli alberi di piazza Bufalini. E su questo specifico aspetto, desideriamo rassicurare tutti: per quanto nel concorso di idee lanciato nel 2011, sia stata lasciata ai progettisti la massima libertà di proposta, nessuna delle piante (in gran parte lecci) che circondano la piazza sarà demolita; tutt’al più saranno spostate per essere valorizzate in modo armonico, nell’ambito del progetto complessivo.
Del resto, lo stesso progetto vincitore prevede un importante ruolo per il verde. Di più, l’intera piazza Bufalini è destinata ad assumere una fisionomia prevalentemente simile a quella di un giardino: l’idea proposta dai progettisti vincitori del concorso prevede grandi vasche poligonali collocate nelle aree prospicienti le ali laterali della Biblioteca e un sistema di piante ed arbusti studiato per incorniciare al meglio tutti gli elementi storico-monumentali presenti (non solo la Malatestiana, ma anche i monumenti a Bufalini e Serra). Analogamente sarà dato nuovo respiro anche all’aiuola di piazza Fabbri, che sarà allargata.
Vale però la pena di specificare che la forma definita di questo sistema – aldilà delle tempeste nel classico bicchier d’acqua che qualcuno di tanto in tanto si diverte a scatenare – non è ancora stata dettagliata. Infatti, per il momento, è stato approvato solo il progetto preliminare, al quale dovranno seguire quello definitivo e, infine, quello esecutivo. Sarà proprio durante queste fasi della progettazione che saranno definite nel dettaglio la forma e le caratteristiche specifiche delle isole verdi.
Quel che fin d’ora è certo è l’intenzione dell’Amministrazione comunale di salvaguardare gli alberi attualmente presenti in piazza Bufalini. Lo abbiamo dichiarato fin dal momento della proclamazione del progetto vincitore nel giugno 2012 e siamo tornati a ribadirlo nelle successive occasioni in cui lo abbiamo presentato (ne parlammo nella prima edizione di Carta Bianca nell’ottobre 2012 e in quella dedicata al centro storico del gennaio 2015).
Resterà da valutare, anche considerando le condizioni degli alberi stessi, se ricollocarli nelle isole verdi previste dal progetto vincitore oppure in altri punti della città più adatti ad accoglierle. In ogni caso, il progetto sarà sottoposto all’esame della competente Soprintendenza anche per quanto riguarda il destino le piante. I tempi per un’attenta valutazione di questi aspetti ci sono tutti: considerando lo stadio della progettazione ed i tempi necessari alla gara di appalto, è presumibile che si metta mano ai lavori solo a fine del 2017″.
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