Lucchi: “Il nostro impegno contro il gioco d’azzardopatologico”
CESENA – Approvato dalla Giunta comunale il 24 maggio, è stato appena pubblicato il bando pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto destinati dal Comune di Cesena ai pubblici esercizi che decideranno di eliminare slot machine e videolottery. Per farlo avranno tempo fino al 15 settembre 2016.
Fra i requisiti preliminari per l’ammissione al contributo, è richiesto di essere in regola con la normativa antimafia, di non aver rilasciato false dichiarazioni nel fornire informazioni alla Pubblica Amministrazione e non avere a carico alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A.; di essere regolarmente iscritti alla Camera di Commercio; di essere in regola con il rispetto delle disposizioni in materia di assicurazione sociale e previdenziale, con i versamenti contributivi e con i tributi comunali. A esaminare le domande sarà l’Ufficio Lavoro, Sviluppo, Giovani del Comune di Cesena che verificherà la documentazione e i requisiti richiesti e poi provvederà a stilare una graduatoria in base all’ordine temporale di arrivo.
“Abbiamo cercato di accelerare il più possibile le procedure – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi, e l’Assessore allo Sviluppo Tommaso Dionigi – per dare un nuovo, importante segnale del nostro impegno contro il gioco d’azzardo patologico. Dopo aver già dimezzato, negli anni scorsi, la tassa di occupazione di suolo pubblico per i locali che hanno fatto la scelta di non installare apparecchiature per il gioco d’azzardo, oggi ci rivolgiamo a quelli che le mettono a disposizione dei loro clienti per convincerli a smantellarle. In cambio otterranno una somma di 2mila euro a fondo perduto, purché si impegnino a non rimontarne di nuove per almeno tre anni”.