Oltre 4.570 controlli effettuati e 171 sanzioni elevate sul territorio comunale. Assessore Luca Ferrini: “superata la fase più dura ma l’attenzione è ancora alta”
CESENA – Evitare gli assembramenti e rispettare le norme in vigore per il contenimento del contagio e per tutelare dunque la salute pubblica. Per questa ragione nel periodo del lockdown, marzo, aprile e prime settimane di maggio, gli Agenti della Polizia Locale di Cesena – Montiano, insieme alle Forze dell’Ordine, hanno setacciato l’intero territorio comunale con particolare attenzione ai parchi e alle aree verdi cittadine.
Nel periodo di lockdown, gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato complessivamente 4.571 controlli su strada, nelle attività commerciali, nei parchi e all’interno delle aree verdi. Nello specifico sono 2.406 le persone controllate, di queste 168 sanzionate perché circolavano senza un valido motivo, 1.020 le attività commerciali monitorate, con 3 sanzioni, e 1.145 le verifiche nei parchi e nelle aree verdi cittadine.
“Sono stati mesi intensi – commenta l’Assessore all’Economia del territorio e alla Polizia Locale Luca Ferrini – ma non è ancora il momento di abbassare l’attenzione. Sento però la necessità di ringraziare di cuore la comunità dei cesenati che, ancora una volta, si è dimostrata rispettosa e sensibile, visto il bassissimo tasso di violazioni rispetto ai controlli”.
“A partire da lunedì 18 maggio, vera e propria seconda tranche della Fase 2 dell’emergenza sanitaria – prosegue Ferrini – bar e ristoranti potranno riaprire e se in queste ore Governo e Regioni stanno mettendo a punto le linee guida per garantire una ripartenza in sicurezza per gli addetti ai lavori, la Polizia Locale lavora per assicurarsi che tutti rispettino le nuove prescrizioni. Un’operazione complessa coordinata dalla Prefettura di Forlì-Cesena e gestita con le Forze dell’Ordine, Polizia e Carabinieri, sempre presenti sul nostro territorio.
Dall’11 marzo al 13 maggio i nostri agenti hanno effettuato 4.571 controlli, molte sanzioni sono state elevate ad aprile (112), mese che ha anche visto un’intensificazione dei controlli nei parchi e nelle aree verdi della città chiusi al pubblico per effetto del Dpcm e di una precedente Ordinanza regionale. Inutile aggiungere che le verifiche sul territorio sono state più mirate nei week end festivi di Pasqua, del 25 aprile e del 1° maggio, anche se dai dati in nostro possesso risulta che in questi particolari momenti i cesenati e le cesenati hanno avuto un grande senso civico, restando in casa e rispettando le prescrizioni vigenti”.