Cesena: la giornalista e saggista Edgarda Ferri presenta il suo lubro su Etty Hillesum

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Mercoledì 25 ottobre, ore 17.00, la presentazione nella Sala Lignea Biblioteca Malatestiana

Un gomitolo aggrovigliato è il mio cuore. Vita di Etty HillesumCESENA – Mercoledì 25 ottobre alla Biblioteca Malatestiana nuova conferenza letteraria curata dal Comitato Società Dante Alighieri di Cesena.

Appuntamento alle 17.00 alla Sala Lignea per la presentazione del volume “Un gomitolo aggrovigliato è il mio cuore. Vita di Etty Hillesum” di Edgarda Ferri (La nave di Teseo editore 2017), che dialogherà con la Professoressa Ines Briganti della Società Dante Alighieri.

Esther Hillesum, detta Etty, è una ragazza olandese di origini ebraiche, colta, curiosa, dalla sensibilità inusuale. Appassionata di letteratura russa e lettrice vorace, lavora come dattilografa al Consiglio Ebraico: la sua è una condizione privilegiata, allo scoppiare della Seconda guerra mondiale e con l’inizio delle persecuzioni razziali potrebbe scappare e salvarsi. Potrebbe coltivare i suoi studi, scoprire l’amore che comincia ad affacciarsi nella sua vita, realizzare i mille sogni suggeriti dalla sua fantasia.

Ma decide di non abbandonare la sua famiglia, il suo popolo, e di condividerne fino in fondo la sorte. Così, il 7 settembre 1943, dopo i mesi passati nel campo di transito di Westerbork, sale su un treno per Auschwitz da cui, quasi trentenne, non farà più ritorno.

In questo appassionante ritratto, che si legge come un romanzo di grande intensità, Edgarda Ferri racconta l’animo ribelle e poetico di Etty Hillesum, gli anni della gioventù e della guerra affrontati con uno spirito mai esausto, un “umanesimo radicale” che ha trovato nelle pagine del suo diario e delle sue lettere un’altissima interpretazione letteraria.

Considerata uno dei simboli della Shoah, la vita e l’opera di Etty Hillesum sono diventate fonti di ispirazione contro l’oblio della memoria, esempi di altruismo e solidarietà capaci di sopravvivere alle atrocità della storia. Il libro trasporta il lettore con intimità e rispetto nei momenti privati di Etty, nelle sue scelte coraggiose, nel cuore tormentato di una donna dalla forza indomita e mai dimenticata.

Edgarda Ferri è nata a Mantova e vive e lavora a Milano. Scrittrice, saggista e giornalista, ha esordito nel 1982 con Dov’era il padre, un romanzo che rimane tuttora un ritratto fondamentale e un punto di riferimento per un’intera generazione. Ha pubblicato inoltre, Contro il padre(1983), La tentazione di credere (1985), Il perdono e la memoria (1988), Cognate (1990),Luigi Gonzaga (1991), Quello che resta di Cristo dopo 2000 anni (1996) e, per Mondadori, Maria Teresa (1994), Giovanna la Pazza (1996), Io, Caterina (1997), Per amore (1998), L’ebrea errante (2000), Piero della Francesca (2001), La grancontessa (Le Scie, 2002), Letizia Bonaparte (2003), L’alba che aspettavamo (2005), Il sogno del principe (2006), Rodolfo II (2007), Uno dei tanti (2009), Imperatrix (2011), Klimt (2012), Il cuoco e i suoi re (2013), Guanti bianchi (2014), La casa di Barbara (2015) e La casa di Isabella (2016). Un gomitolo aggrovigliato è il mio cuore è la sua ultima fatica letteraria (2017).