Cesena

Cesena, Innovare e rinnovarsi

Il Comune chiama a raccolta le realtà giovanili locali per trasformare i luoghi della socialità in palcoscenico di attività e iniziative. È possibile candidarsi al bando fermenti in comune fino a martedì 19 gennaio

CESENA – Uguaglianza per tutti i generi, inclusione e partecipazione, formazione e cultura, spazi, ambiente e territorio, autonomia, welfare, benessere e salute. Sono queste le sfide individuate da “Fermenti in Comune”, l’avviso pubblico ANCI rivolto ai giovani under 35 per il rilancio dei territori a cui le realtà locali potranno partecipare, presentando valide proposte progettuali, da oggi, giovedì 7 gennaio, fino a martedì 19 gennaio, e che riserva al Comune di Cesena un contributo di 120 mila euro.

“La progettualità giovanile – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – è un fattore determinante per contribuire all’innovazione e allo sviluppo del nostro territorio anche tramite la partecipazione attiva dei cittadini. Da sempre la componente giovanile ricopre un valore essenziale in termini di crescita del tessuto economico delle comunità locali e mai come oggi, alla luce dell’attuale situazione di crisi, risulta necessario costruire risposte alle principali sfide sociali che il contesto attuale propone. Per questa ragione, ai giovani tra i 16 e i 35 anni, chiediamo di scegliere uno spazio della nostra città, e del proprio quartiere, dove poter svolgere attività e iniziative proponendo una trasformazione di quello stesso luogo, che sia una via cittadina, un ambiente interno oppure un parco. Una volta pervenute e valutate le proposte accompagneremo i proponenti nel percorso di progettazione e realizzazione. Aderendo a questo bando – prosegue il Sindaco – vogliamo aiutare le realtà giovanili cesenati a far nascere progetti e servizi che siano utili alla comunità, diversi da quelli già esistenti e che siano capaci di sostenersi in modo autonomo”.

In questo senso, i giovani interessati potranno costruire le proprie idee o proposte in riferimento a spazi fisici come le biblioteche e i centri lettura di Quartiere, da riprogettare in una nuova chiave dove i giovani possano trovare occasioni di crescita e centri d’interesse, ma anche giocare un ruolo da protagonisti  nella nuova gestione di questi presidi territoriali, soprattutto in ottica sussidiaria e sinergica rispetto nei confronti dell’Istituzione; spazi esterni, all’aperto; e agli spazi che non si vedono, delle relazioni, dei sentimenti, della creatività, della idee e della solidarietà.

Il bando è l’attuazione dell’accordo stipulato il 20 dicembre 2019 fra il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri e l’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), per l’utilizzo della quota del fondo per le Politiche Giovanili, parte “Fermenti in Comune”. Con le risorse del fondo per le Politiche Giovanili, l’Anci destina 4 milioni e 960 mila euro per supportare l’avvio – o il rafforzamento – di azioni positive messe in campo dai giovani per affrontare le sfide sociali ritenute prioritarie per le proprie comunità.

Le proposte progettuali dovranno concentrarsi su azioni volte ad affrontare le sfide sociali:

– Uguaglianza per tutti i generi: azioni volte all’eliminazione delle discriminazioni, della violenza e delle pratiche dannose e che hanno come focus il riconoscimento di pari diritti per tutti.

– Inclusione e partecipazione: azioni volte alla realizzazione della piena inclusione e partecipazione dei giovani nel tessuto sociale, economico e culturale del paese in tutti i livelli territoriali.

– Formazione e cultura: azioni volte alla realizzazione di sviluppo e crescita delle competenze dei giovani e che investono l’intero perimetro della vita collettiva ivi compresa la partecipazione civile attiva.

– Spazi, ambiente e territorio: azioni volte alla tutela dell’ambiente in tutte le sue sfaccettature ivi compreso un maggiore diffusione della cultura di tutela e valorizzazione del territorio.

– Autonomia, welfare, benessere e salute: azioni volte alla realizzazione di migliori condizioni di vita che abbiano come focus l’autonomia economica e sostanziale per i giovani, investendo gli ambiti di benessere e salute.

È possibile presentare domanda online fino alle ore 12 del 19 gennaio. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del Comune di Cesena all’indirizzo http://www.comune.cesena.fc.it/spazivitali.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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