Cesena, il giornalista Andrea Tornielli all’Interclub Rotary

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Comunicare la fede al tempo dei social

CESENA – Relatore d’eccezione all’Interclub Rotary proposto dal Rotary Club Cesena presieduto da Francesco Zanotti. Giovedì scorso è intervenuto, in una serata online, Andrea Tornielli, il direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede. All’incontro hanno preso parte i soci di 13 club, in gran parte della Romagna e due di Bologna, oltre al Rotaract di Cesena. Hanno introdotto i lavori il governatore del distretto Rotary 2072 per l’annata 2020-21, Adriano Maestri, e il governatore incoming Stefano Spagna Musso.

Tornielli, chioggiotto di origine e una laurea a Padova in Lettere classiche, vanta un curriculum da vaticanista di lungo corso, con esperienze al mensile 30Giorni, al Giornale e alla Stampa. A lungo è stato anche il coordinatore del sito “Vatican insider”. È un profondo conoscitore della storia della Chiesa, in particolare di quella del Novecento. Si è occupato molto anche degli ultimi pontificati. È autore di numerosi volumi, tra cui un libro-intervista con papa Francesco dal titolo “Il nome di Dio è Misericordia” pubblicato dalla Piemme nel 2016. Sul finire del 2018, il Pontefice l’ha nominato direttore editoriale dei media vaticani.

“Comunicare la fede e la vita della Chiesa al tempo dei social network – ha detto Tornielli – è molto impegnativo in quanto la Chiesa cattolica è presente in tutto il mondo. Per noi seguire le notizie che vengono pubblicate alla velocità dei social non è certo impresa semplice. Nei media vaticani lavorano circa 500 operatori dell’informazione dei quali 250 sono giornalisti. Tutti insieme diamo vita alla comunicazione della Santa Sede, diffusa ogni giorno in 35 lingue”.

I media vaticani utilizzano tutti gli strumenti che la tecnologia oggi può offrire: da Twitter a Facebook dalla Radio alla Tv da Youtube all’Osservatore Romano, quotidiano che da oltre 159 anni comunica la fede e la vita della Chiesa.

“Per me – ha ricordato Tornielli – è stato un grande onore ricevere questo incarico che non esisteva prima della mia nomina. Una sfida organizzativa che a due anni dal suo inizio ci sta dando grandi soddisfazioni. Proprio i social media, con la loro velocità, costituiscono il terreno più difficile dove comunicare senza farsi prendere dalla frenesia che rischia di contagiare tanti. Oggi i tempi sono veloci e ciò va a discapito della riflessione. Il compito dei media vaticani rimane invariato nel tempo: diffondere la parola del Papa nel mondo”.

“Papa Bergoglio – ha concluso Tornielli – è un grande comunicatore e non ha particolare bisogno di consulenti. Il nostro compito di professionisti è quello di trasmettere il messaggio del Vangelo e la vita della Chiesa. L’esperienza cristiana da oltre duemila anni si rinnova e si diffonde”.