Contributi a fondo perduto per i locali che smantellano le slot machine
CESENA – L’Amministrazione comunale prosegue il suo impegno per combattere il gioco d’azzardo patologico approvando le linee guida per la predisposizione del bando con il quale metterà a disposizione ventimila euro per incentivare la rimozione degli apparecchi legati al gioco d’azzardo dai pubblici esercizi che attualmente li ospitano.
Il Sindaco Paolo Lucchi, l’Assessore ai Servizi per le Persone Simona Benedetti e l’Assessore allo Sviluppo Tommaso Dionigi , affermano: “Il provvedimento odierno rientra nel solco dell’impegno assunto da questa Amministrazione per contrastare con tutti i mezzi la ludopatia, condividiamo la preoccupazione per questo fenomeno, che anche a Cesena sta assumendo proporzioni drammatiche: se nel 2008 i soggetti in carico al nostro SerT per problemi correlati alla dipendenza da gioco d’azzardo erano 6, nel 2015 il loro numero ha superato le 70 unità”.
Le linee di intervento prevedono la riduzione della tassa di occupazione di suolo pubblico per i locali che non installano slot machine, ed incontri svolti nei quartieri per iniziativa dei Servizi Sociali; inoltre una revisione del Piano Urbanistico per circoscrivere le nuove aperture solo nelle zone produttive.
L’Amministrazione, Infine, destinerà 2000 euro a fondo perduto a ciascun titolare di pubblico esercizio di Cesena, che rimuoverà tutte le slot machine e videolottery presenti nel suo locale, e si impegnerà a non installarne altre per almeno tre anni dopo l’erogazione del contributo. I contributi verranno erogati solo dopo l’avvenuta rimozione degli apparecchi, attestata con un sopralluogo effettuato dagli organi di vigilanza.
In caso di un numero di richieste superiori alla somma stanziata, i contributi saranno erogati sulla base della graduatoria formata secondo l’ordine temporale di registrazione al protocollo delle domande regolari. L’obiettivo dell’Amministrazione è di pubblicare il bando entro la prima metà di giugno.
