Il Comune si attiva e cerca professionisti. Il sindaco Enzo Lattuca: “chi può si faccia avanti. il comune sosterrà le spese di coloro che arriveranno da fuori Cesena”
CESENA – Il Comune di Cesena ha pubblicato un avviso per la ricerca di personale sanitario ed assistenziale al fine di far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del Covid-19 nelle strutture assistenziali per anziani.
La peculiare situazione di emergenza epidemiologica correlata alla diffusione del Covid-19 sta infatti creando, nel territorio del Comune di Cesena e nei Comuni limitrofi, situazioni di grave sofferenza nella gestione di attività assistenziali nell’ambito delle strutture residenziali pubbliche e private impegnate in attività di carattere socio-sanitario/assistenziale per anziani e persone con disabilità.
“Le difficoltà di reclutamento di personale sanitario e tecnico-assistenziale – spiega il Sindaco Enzo Lattuca – in coincidenza con la diffusione del virus, che impone particolari forme di gestione assistenziale oltre che misure di allontanamento dall’attività lavorativa e di quarantena degli operatori, rischiano di influire pesantemente nella gestione di questi servizi, le cui funzioni di assistenza non possono essere evidentemente interrotte.
Per questo motivo, al fine di facilitare e favorire l’inserimento lavorativo di figure professionali immediatamente disponibili per far fronte ad eventuali criticità non fronteggiabili attraverso gli ordinari strumenti di reclutamento, abbiamo deciso di costituire un elenco di disponibilità da condividere con i gestori delle strutture residenziali interessate. I profili ricercati sono quelli di medici, infermieri, OSS (operatori socio sanitari), OTA (operatoti tecnici addetti all’assistenza), ADB (addetti all’assistenza di base) e altre figure addette a funzioni assistenziali”.
Modalità di presentazione della disponibilità
Gli interessati potranno presentare la propria disponibilità inviando una mail, con curriculum vitae, a segreteriaservsoc@unionevallesavio.it.
Le disponibilità pervenute verranno inserite in una banca dati, suddivise per i diversi profili professionali e messe a disposizione dei gestori delle strutture interessate, che contatteranno i diversi profili professionali rappresentando le caratteristiche del rapporto di lavoro da instaurare (tipologia del rapporto di lavoro, sede, oggetto della prestazione, mansioni/attività da svolgere, durata e data di inizio, impegno orario, compenso, ecc.), sulla base delle specifiche necessità.
Il rapporto di lavoro verrà instaurato dal gestore nel rispetto delle disposizioni normative vigenti e previa verifica dei titoli professionali e abilitanti l’esercizio della professione, nonché delle altre condizioni normativamente previste per la relativa instaurazione, comprese le condizioni di idoneità fisica.
La semplice adesione all’appello lanciato dal Comune, e la conseguente inclusione nell’elenco, non comporta alcun impegno assunzionale da parte del Comune di Cesena, né da parte di altri soggetti. L’eventuale rapporto di lavoro sarà instaurato direttamente con i soggetti gestori del servizio, secondo gli specifici bisogni e le necessità contingenti.
In considerazione dell’attuale situazione di emergenza correlata alla diffusione del Covid-19, riferita all’intero territorio nazionale, ci si riserva di non tenere in considerazione le domande presentate da candidati che abbiano già attivo un rapporto di lavoro con strutture sanitarie pubbliche o private coinvolte nella gestione dell’emergenza o Case Residenze Anziani (C.R.A.) o strutture residenziali per disabili (C.S.S.R.).
“Chi può – prosegue il Sindaco – si faccia avanti. Come Comune, oltre a creare una banca dati di professionalità disponibili per favorire l’afflusso di nuove forze a supporto delle strutture assistenziali per anziani, provvederemo a sostenere per due mesi le spese di alloggio, presso strutture convenzionate, di tutti quegli operatori che, avendo sottoscritto un regolare contratto di lavoro a seguito di questo avviso, dovessero necessitare di alloggio temporaneo.
Ci tengo inoltre a precisare – conclude il Sindaco – che durante il periodo di lavoro di questi operatori sarà cura dell’ASL Romagna e dei responsabili di ogni struttura fornirgli la necessaria formazione sui protocolli sanitari di prevenzione da adottare, nonché sulle procedure finalizzate alla sicurezza sui luoghi di lavoro”.