Lucchi e Ubertini: “Dopo ventisette anni dall’avvio del primo Corso di Studio a Cesena, stiamo rilanciando con forza, anche grazie a nuove e solide basi, indispensabili per il futuro della nostra Università”
CESENA – A Cesena è ripartita l’attività per la costruzione del nuovo Campus universitario. I lavori sono stati consegnati alla nuova ditta proprio il giorno prima dell’inaugurazione del Tecnopolo agroalimentare, e ieri, subito dopo il taglio del nastro della nuova struttura adiacente a Villa Almerici, il Magnifico Rettore Francesco Ubertini ha compiuto un sopralluogo del cantiere, insieme al Sindaco Paolo Lucchi, al Coordinatore del Campus Cesenate Luciano Margara, al delegato per l’edilizia Riccardo Gulli, agli Assessori Tommaso Dionigi, Maura Miserocchi e Orazio Moretti ed ai responsabili dei settori dell’Edilizia di Unibo Andrea Braschi ed Enrico Benagli, ha incontrato sul posto i tecnici della CMC, Cooperativa Muratori e Cementisti, che dallo scorso giovedì ha ripreso a tutti gli effetti i lavori dopo essersi aggiudicata la realizzazione delle opere rimanenti insieme a Conscoop.
Il cantiere, fermo da oltre un anno a causa del fallimento della ditta appaltatrice, ha un valore complessivo di 27,5 milioni di euro; la parte di opere ancora da realizzare ammonta a circa 19 milioni di euro.
Ora la tabella di marcia è estremamente serrata: l’obiettivo, infatti, è di completare il primo stabile (che ospiterà i Corsi di Studio in Ingegneria Biomedica, Ingegneria Elettronica per l’energia e l’informazione, Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni per l’energia e Ingegneria e Scienze Informatiche) entro settembre 2017, in tempo per l’avvio dell’anno accademico 2017 – 2018, mentre il secondo edificio, che verrà realizzato accanto al primo per ospitare Architettura, dovrebbe essere pronto entro i dodici mesi successivi, per l’avvio dell’Anno Accademico 2018 – 2019.
Ma il sopralluogo congiunto tra i vertici dell’Ateneo di Bologna e quelli dell’Amministrazione comunale di Cesena è servito anche a guardare al futuro, con lo sguardo rivolto all’area antistante all’attuale cantiere. Proprio qui, infatti, è prevista la realizzazione di un capiente studentato del valore di 4,5 milioni di euro interamente finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Il Miur inoltre ha recentemente confermato all’Ateneo di Bologna la disponibilità dei fondi necessari e la parte fondamentale per il completamento dell’insediamento universitario nell’area Ex Zuccherificio, rappresentata dalla Facoltà di Psicologia e dagli uffici amministrativi della sede cesenate dell’Università.
Per quanto riguarda quest’ultimo investimento, l’Amministrazione comunale di Cesena e l’Università di Bologna, stanno valutando di ampliare ulteriormente l’iniziale previsione edificatoria, con un ala laterale da circa 1000 metri quadrati, che si aggiungerà ai 5000 metri già previsti per la Facoltà di Psicologia e gli uffici amministrativi. L’investimento, in questo caso pari a circa 12 milioni di euro, sarà sostenuto dall’Università di Bologna, dall’Amministrazione comunale di Cesena e da Ser.In.Ar.
Scadenze serrate anche in questo caso, con la previsione di chiudere complessivamente i lavori entro il 2019, completando così l’insediamento di tutte le sedi universitarie cesenati in area Ex Zuccherificio, ad esclusione della sola Facoltà di Scienze degli Alimenti, che resterà a Villa Almerici, a fianco del Tecnopolo Agroalimentare appena inaugurato.
“La progettualità che stiamo mettendo in campo – affermano il Sindaco Lucchi ed il Magnifico Rettore Ubertini – rappresenta una tappa fondamentale per l’insediamento universitario cesenate. Dopo ventisette anni dall’avvio del primo Corso di Studio a Cesena, stiamo rilanciando con forza, anche grazie a nuove e solide basi, indispensabili per il futuro della nostra Università. Questo futuro, si fonda in primo luogo sulla stretta collaborazione tra Università e territorio che ci vede lavorare congiuntamente in un percorso a tappe serrate che, ne siamo certi, fornirà linfa vitale per il prossimo ulteriore sviluppo dell’insediamento universitario cesenate, per la qualità della didattica e della ricerca e, sopratutto, per i servizi agli studenti, primo e fondamentale interlocutore per la nostra progettualità”.