CESENA – Nella notte del 31 ottobre, infatti, il frastuono dei botti sparati sulla strada ha talmente spaventato i due cani da farli scappare. Purtroppo nella loro fuga Quentin e Zagor si sono diretti verso la ferrovia, dove hanno trovato la morte sui binari a pochi metri di distanza l’uno dall’altro. Le operazioni di recupero delle due carcasse sono state particolarmente laboriose e hanno coinvolto agenti della Polizia Municipale e della Polfer, personale di Rete Ferrovie Italia, operatori del Canile, oltre ai proprietari.
“Un episodio davvero triste – commenta il Sindaco Paolo Lucchi – che dimostra in modo inequivocabile quanto sia pericoloso l’uso indiscriminato dei petardi: basta pensare alle sofferenze provocate ai nostri animali, che mettono anche a repentaglio la loro vita. E senza dimenticare i possibili pericoli anche per le persone. Peraltro, va ricordato che l’uso dei botti su suolo pubblico è vietato dal regolamento di convivenza civile in vigore dal 2012: chi viola questa norma rischia una sanzione da 25 a 500 euro”.
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