Stagione 2017 2018: biglietteria aperta mercoledì 6, 13 e 20 settembre. La seconda parte della campagna abbonamenti prevista dal 4 ottobre
CESENA – Partita il 27 giugno scorso, la campagna abbonamenti del Teatro Bonci di Cesena prosegue con le aperture straordinarie della biglietteria mercoledì 6, 13 e 20 settembre (dalle 10 alle 13) riservate alla vendita degli abbonamenti a posto fisso prima della campagna d’autunno che riparte il 4 ottobre (in corso fino al 4 novembre).
Segnano la nuova stagione alcuni dei grandi nomi della regia italiana ed europea – Peter Stein, Antonio Latella, Cesare Lievi, Claudio Longhi, Mauro Avogadro, Marco Sciaccaluga, Claudio Tolcachir – accanto ad autori a tuttotondo della scena contemporanea come Marco Paolini, Fausto Paravidino, Marco Martinelli e Ermanna Montanari e primi attori come Giulia Lazzarini, Maddalena Crippa, Umberto Orsini, Massimo Popolizio.
La notte di Capodanno si passa a teatro con i giocolieri della compagnia francese La Main de l’Homme.
Per la danza arrivano a Cesena per la prima volta BodyTraffic e MM Contemporary Dance Company mentre al centro del cartellone musicale ci sono Paolo Fresu e Omar Sosa, l’Ukrainian Radio Symphony Orchestra con Stefan Milenkovich al violino, Sonia Bergamasco con EsTrio e l’astro nascente del jazz Yilian Cañizares.
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2017 2018 il calendario dell’autunno
APERTURA ESTIVA STRAORDINARIA
acquisto abbonamenti a posto fisso
mercoledì 6, 13 e 20 settembre
dalle ore 10 alle 13
AUTUNNO 2017
aperto a tutte le forme di abbonamento
dal 4 ottobre al 4 novembre
dal martedì al sabato ore 10-12,30 e 16,30-19
i giorni 5 e 10 ottobre orario continuato 10/19
SERVIZIO TELEPASS
Chi vuole evitare di recarsi al botteghino, può usufruire del Servizio Telepass, confermando o acquistando il proprio abbonamento attraverso l’invio di una e-mail (info@teatrobonci.it), di un fax (0547 355910), o di una lettera (Emilia Romagna Teatro Fondazione, Via Aldini, 22, 47521 Cesena), e pagando direttamente in banca. In questo modo l’abbonato potrà evitare di recarsi a Teatro, se non per il ritiro della tessera.
