CESENA – Lotta alla povertà, assistenza alle persone anziane e disabili e costruzione di reti fra i servizi che semplifichino la vita ai cittadini, sono fra gli obiettivi del nuovo Piano socio-sanitario regionale, la cornice che la regione Emilia-Romagna ha consegnato nel 2017 ai Comuni e dentro cui ogni territorio deve ora ridefinire la programmazione delle proprie attività sociali.
Per il territorio cesenate (in particolare per i Comuni dell’Unione Valle Savio), si tratta adesso di costruire il nuovo piano sociale di zona, che dovrà avere una valenza almeno triennale.
“Lo faremo – dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai servizi per le persone Simona Benedetti – tornando a confrontarci con i tanti enti che insieme a noi, in questi anni, hanno contribuito alla realizzazione dei servizi e, in larga misura, anche al loro ampliamento: associazioni, cooperative, fondazioni, Asl della Romagna. Un grande ed energico insieme di persone, e, soprattutto, di sensibilità, esperienze e professionalità che ogni giorno cercano di supportare le famiglie cesenati in difficoltà”.
Si partirà lunedì 19 marzo, alle ore 17.00, nell’Aula magna della Biblioteca Malatestiana, con l’incontro dal titolo “Analisi 2008-2018: bisogni mutati, servizi nuovi”, durante il quale sarà analizzato, attraverso dati, e riflessioni condivise, l’andamento dei servizi sociali cesenati dell’ultimo decennio.
“Come ben sappiamo – proseguono il Sindaco e l’Assessore – sono stati anni di profondi cambiamenti, durante i quali il volto dei nostri servizi si è già strutturalmente modificato, rispondendo a bisogni nuovi come la povertà delle famiglie e ampliando le attività rivolte alle persone anziane, che sono in costante aumento. Basti pensare, infatti, che negli ultimi dieci anni a fronte di un aumento complessivo della popolazione pari al 1,3%, la popolazione cesenate ultra 65 è aumentata, invece, del 10% e che la spesa pubblica complessiva per tutti questi servizi è passata da 26 a 37 milioni di euro. Arrivati a questo punto, il confronto su come proseguire è davvero fondamentale: alla nostra comunità serve capire quali decisioni assumere per rendere più efficace il supporto a chi è più fragile, con la consapevolezza che la crisi non si sia ancora fermata e sia ancora fondamentale far partire risposte strutturali e collettive”.
Gli incontri proseguiranno martedì 27 aprile presso il complesso ex Comandini con una giornata plenaria di confronto che comprenderà anche discussioni tematiche e laboratori su invecchiamento, disuguaglianze, vita di comunità, bambini e famiglie, disabilità. Infine, il 10 aprile, sempre presso la Biblioteca malatestiana, si terrà l’incontro di restituzione dei primi contenuti emersi, in cui, sempre insieme, Comune e terzo settore inizieranno a delineare i contenuti e le priorità del nuovo piano di zone triennale del territorio.
Sono compresi nel programma generale anche tre incontri pubblici nella Vallata del Savio: il 20 marzo a Mercato Saraceno, il 22 marzo a Sarsina e il 28 marzo a Bagno di Romagna.
Il programma prevede, infine, incontri specifici con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl E Uil.
Il nuovo piano di zona dovrà essere costruito, condiviso e consegnato ai cesenati e alla Regione Emilia-Romagna entro il 30 giugno 2018.
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