L’evento con un week end di iniziative per celebrarne l’eredità. Ad aprire il programma la cerimonia di consegna del premio intitolato al fondatore della Biblioteca Malatestiana, venerdì 20 novembre ore 17.30, nella Sala Piana della Biblioteca Malatestiana
CESENA – Cesena si appresta a celebrare solennemente la memoria di Malatesta Novello, illuminato signore della città e fondatore della Biblioteca Malatestiana. L’occasione è un anniversario particolare: il 20 novembre 2015, infatti, saranno trascorsi esattamente 550 anni dalla morte di Domenico Malatesta Malatesti (questo il vero nome di Novello Malatesta), avvenuta a Cesena il 20 novembre 1465. “Ma l’anniversario della sua morte – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Cultura Christian Castorri – è anche quello della straordinaria eredità che ha lasciato ai cesenati, decidendo di affidare la custodia della ‘sua’ biblioteca alla città e facendola così diventare – di fatto – la prima biblioteca civica italiana. Per rendere omaggio alla lungimiranza del ‘Magnifico Signore’ abbiamo messo a punto una tre giorni di iniziative che prenderà il via proprio venerdì 20 novembre. Sarà il preludio di un ricco programma di manifestazioni che svilupperà nei prossimi mesi”
La cerimonia di consegna del Premio Malatesta Novello
Le celebrazioni per il 550° di Malatesta Novello si apriranno con la cerimonia di consegna del premio a lui intitolato, che si svolgerà venerdì 20 novembre, a partire dalle ore 17.30 alla Biblioteca Malatestiana.
Istituito dal Comune di Cesena nel 2007 quale riconoscimento per i cesenati di nascita o residenza che si siano distinti per la loro opera in qualsiasi campo di attività, nel corso degli anni il Premio è stato attribuito a illustri personalità rappresentative di tutti i campi, dall’economia alla politica, dal cinema alla letteratura, dall’arte allo sport.
Una versatilità confermata anche quest’anno con l’assegnazione all’imprenditore Giulio Babbi, all’archeologa Monica Miari e alla memoria della poetessa Nadia Campana, nel trentesimo anniversario della sua morte.
Quest’anno l’evento torna a svolgersi nella cornice della Sala Piana della Biblioteca Malatestiana, con la conduzione della giornalista Elide Giordani. In apertura, come tradizione, ci sarà la musica degli allievi del conservatorio “Bruno Maderna”, mentre a consegnare i premi (che consistono in una riproduzione della medaglia del Pisanello con il ritratto di Malatesta Novello) sarà il sindaco Paolo Lucchi. Alla cerimonia interverrà l’onorevole Flavia Piccoli Nardelli, Presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati.
In chiusura è previsto un breve intervento di Paola Errani, responsabile scientifica della Malatestiana antica, dedicato a“Malatesta Novello e la sua Biblioteca”
L’intera cerimonia sarà ripresa da Teleromagna, che la trasmetterà nei giorni successivi.
I nomi di Giulio Babbi, Monica Miari e Nadia Campana si aggiungono all’albo d’oro del Premio, che nelle precedenti edizioni è stato conferito all’onorevole Oddo Biasini, Nicoletta Braschi, Davide Trevisani nel 2007, Mariangela Gualtieri, Alberto Sughi, Azeglio Vicini nel 2008, Francesco Amadori, Ilario Fioravanti, Monica Mondardini nel 2009, Giorgio Ceredi, Maria Grazia Maioli ed Edmeo Lugaresi (alla memoria) nel 2010, Nerio Alessandri e Chiara Guidi nel 2011, Cino Pedrelli (alla memoria), Bruno Piraccini e Cristina Ravaglia nel 2012, Giuliano Galassi, Giobbe Gentili e Anna Zanoli nel 2013, Emanuelle Caillat, Dionigio Dionigi e Giovanni Paganelli nel 2014.
Di seguito una breve scheda biografica dei premiati e le motivazioni con le quali la giuria del premio, presieduta dal sindaco Lucchi e composta dal professor Marino Biondi, docente di Storia della critica e della storiografia letteraria all’Università di Firenze e dal professor Carlo Dolcini, docente di Storia Medievale all’Università di Bologna, ha deciso l’assegnazione dei premi 2015.
Di seguito le motivazioni dell’assegnazione:
GIULIO BABBI
MOTIVAZIONE
Il Premio Malatesta Novello 2014 va a Giulio Babbi
Per la competenza, le capacità, il talento manageriale con i quali, a fianco del padre Attilio, ha fondato l’impresa di famiglia e poi l’ha guidata a diventare in un’azienda leader del settore dolciario a livello internazionale. A caratterizzare la Babbi l’ altissima qualità dei suoi unici e deliziosi prodotti – dai celeberrimi Viennesi ai golosi Vaferini – che oggi sono fra i migliori ambasciatori di Cesena e della Romagna nel mondo. Giulio Babbi ha saputo far crescere questa realtà proiettandola verso traguardi ragguardevoli in Italia e all’estero, ma senza mai perdere di vista la dimensione umana e familiare, che si traduce in passione, tenacia, attenzione ai rapporti interpersonali
MONICA MIARI
MOTIVAZIONE
Il Premio Malatesta Novello 2015 a Monica Miari
Per l’intelligenza, la passione, la sensibilità con cui in questi anni si è adoperata per il recupero, la tutela e lo studio del patrimonio archeologico nel territorio cesenate. Ricordiamo, fra gli altri, il suo impegno nelle campagne di scavo condotte sul colle Garampo, nelle indagini durante i lavori nel Foro Annonario e nell’avvio delle indagini di piazza della Libertà. Grazie al suo attento e paziente lavoro di ricerca si è giunti a ritrovamenti importanti per la conoscenza del nostro passato, e in particolare di quello più antico.
NADIA CAMPANA
MOTIVAZIONE
Il Premio Malatesta Novello 2014 va alla memoria di Nadia Campana
Voce poetica indimenticabile e indimenticata che, a trent’anni dalla sua scomparsa, continua ad affascinarci con i suoi versi. Poetessa raffinata ed intensa, meravigliosa traduttrice di Emily Dickinson nella preziosa raccolta “Le stanze di alabastro”, studiosa di letteratura con una particolare attenzione per la scrittura al femminile (da Marina Cvetaeva a Emily Bronte), Nadiella ci ha lasciato la testimonianza di un’intelligenza appassionata e sensibile, capace di dialogare fecondamente – pur con la sua giovane età – con i grandi nomi del panorama letterario italiano.
550° della morte di Malatesta Novello: le altre iniziative
Ma il programma per le celebrazioni per il 550° anniversario di Malatesta Novello è molto più ampio.
Nella mattinata di venerdì 20 novembre, a partire dalle ore 10, nell’Aula Magna la professoressa Valentina Orioli terrà una lezione dedicata alla Biblioteca a cui seguirà una visita guidata; l’iniziativa, rivolta agli studenti universitari, è aperta al pubblco.
Nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 novembre dalle 10.00 alle 17.00 nella Sala Manoscritti della Biblioteca sarà possibile assistere in diretta al lavoro dei restauratori su alcuni codici della Biblioteca Malatestiana. Invece, in Sala Lignea, dalle 9 alle 19 sarà proiettata la puntata dedicata alla Malatestiana della trasmissione “Una Biblioteca, un libro”, prodotta dalla Rai. Nelle due serate, inoltre, la facciata della Malatestiana sarà eccezionalmente illuminata.
Sabato 21 novembre, sarà possibile effettuare visite guidate gratuite sia alla Malatestiana antica (dalle ore 9 alle ore 19) sia al Museo Archeologico (dalle 15 alle 18), mentre per i bambini dai 6 ai 12 anni è previsto un laboratorio per apprendisti miniatori (dalle 16.00 alle 18.00).
laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni a cura dello studio culturale artemisia
Infine, domenica 22 novembre sarà la giornata dell’Eroico Manoscritto, con la consegna alla città del manoscritto da record.
Appuntamento alle ore 15.00 in piazza del Popolo per il flashmob e il corteo che si dirigerà fino alla Biblioteca Malatestiana.
Alle ore 16.00 in Biblioteca Malatestiana si aprirà ufficialmente la mostra “L’Eroico Manoscritto verso il futuro”, con tutti i progetti e le opere che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. L’esposizione rimarrà allestita fino al 20 dicembre.
Tutte le iniziative in programma nei tre giorni sono ad ingresso gratuito