PARMA – Un abbraccio a famigliari, colleghi e amici delle vittime di una delle pagine più tragiche della storia di Parma. Alberi a dimora per guardare avanti. Autorità ed istituzioni per ribadire l’impegno verso la sicurezza e la qualità dei luoghi di cura di Parma.
Una cerimonia ufficiale ha ricordato nei pressi della stele e del Bosco del Ricordo i nomi delle vittime dell’implosione dei tre piani del padiglione Cattani avvenuta il 13 novembre di 40 anni fa. Gabriele Balestrazzi, cronista di quei fatti, ha ricordato una città muta e unita nel dolore. Don Luigi Valentini ha pregato per chi non c’è più a causa di un fatale incidente. Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Parma, insieme al Prefetto Giuseppe Forlani e al Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni hanno ricordato come “il terribile incidente del Cattani, a cui ha fatto seguito la tragedia dell’elisoccorso Charlie Alfa ha fatto sì che venissero introdotti nuovi e più stringenti protocolli di sicurezza.
Questa cerimonia, questa lapide e questi alberi ci ricordano ogni giorno il nostro impegno a tutela della salute e delle vite dei parmigiani”. A seguito delle orazioni ufficiali sono stati piantumati alberi di frutti antichi autoctoni donati dall’Azienda sperimentale Stuard e dall’Associazione Sodales che, dal 2014, coltiva e cura il Bosco del ricordo.