È il ventitreesimo riconoscimento per la città di Cattolica
CATTOLICA (RN) – Si è svolta ieri mattina presso il pontile di via Fiume a Cattolica, alle 11.30, la cerimonia ufficiale per la consegna della 23° Bandiera Blu 2019 al Comune di Cattolica. Un vero e proprio momento di festa per la Regina dell’Adriatico. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale secondo i seguenti criteri: acque di balneazione “eccellenti” (D.Lgs 116/2008); iniziative di educazione ambientale; stabilimenti balneari vigilati da personale di salvamento; estese isole pedonali; controllo e limitazione del traffico; agevolazioni per disabili; efficienza dei depuratori; raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.
Il professore Claudio Mazza, presidente della FEE Italia, ha consegnato il vessillo nelle mani del Sindaco Mariano Gennari che nell’assegnazione della Bandiera Blu ha visto “il riconoscimento per un lavoro di miglioramento continuo verso la sostenibilità ambientale”. Si è proceduto all’alzabandiera davanti ai rappresentanti delle associazioni di categoria, agli amministratori ed a quanti, tra cittadini, bagnanti, turisti, hanno voluto condividere questo momento. Quella di quest’anno rappresenta la 23ª Bandiera Blu per Cattolica. Un attestato atteso per il mare cattolichino che viene nuovamente “promosso” a pieni voti. Vanno ricordati, infatti, i risultati diffusi nei vari bollettini di balneazione redatti da Arpae: nessuna “sbavatura”, nessuna criticità, si era evidenziata nella passata stagione estiva. In totale nella Penisola sono 183 i Comuni che per il 2019 hanno ottenuto il riconoscimento, otto in più rispetto ai 175 dello scorso anno. L’Emilia Romagna, oltre Cattolica, ha confermato altre 6 località: Lido di Comacchio, Cesenatico, Ravenna, Cervia, Bellaria e Misano Adriatico. “Questo ambito riconoscimento è stato assegnato alla spiaggia di Cattolica – si legge in uno dei volantini realizzati dall’amministrazione comunale e distribuiti nelle spiagge per illustrare le motivazioni del premio – sia per il buon livello dei suoi servizi turistici che per la qualità delle acque di balneazione”.
Dal pontile la cerimonia si è spostata al terrazzo del bar Martino dove ha avuto luogo la conferenza stampa a cui hanno preso parte, oltre al Sindaco ed il presidente della FEE Italia, anche il senatore Marco Croatti, membro della 10ª Commissione permanente (Industria, Commercio, Turismo), la Consigliera regionale Raffaella Sensoli e Carla Rita Ferrari, Responsabile Struttura Oceanografica Daphne di ARPAE.
LA CONDIVISIONE CON IL TERRITORIO. Ad inizio maggio il Primo cittadino aveva preso parte a Roma alla cerimonia svoltasi presso la Sala Convegni del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche di Via dei Marrucini, durante la quale era stata ufficializzata la ventitreesima Bandiera Blu per la città di Cattolica. “Non vedevo l’ora di condividere con tutta la comunità cattolichina questa bandiera. In tantissimi stamattina mi hanno fermato sulla spiaggia per complimentarsi, non solo del mare e dei servizi, ma anche della città in generare. Un città a misura di uomo. La conferma della bandiera blu è bella notizia per residenti, per quanti operano nel settore turistico e per i villeggianti che scelgono la Regina dell’Adriatico come meta per i loro bagni. Sono molto felice e soddisfatto. La nostra sfida amministrativa ci impegna nelle azioni di miglioramento continuo e duraturo nel tempo verso la sostenibilità ambientale come impegno per le nuove generazioni. Penso alle prossime azioni politico-amministrative come la riqualificazione del waterfront che immaginiamo a forte carattere di rinaturalizzazione ed anche alle vasche di prima pioggia che si realizzeranno ai Giardini De Amicis che ci consentiranno di migliorare ulteriormente la qualità delle nostre acque”. “Quella di Bandiera Blu – ha sottolineato Claudio Mazza, presidente della Fee Italia – è una filosofia dei piccoli passi ma cose molto concrete, che nel tempo determinano il cambiamento. I comuni in grado di conservare il proprio patrimonio ambientale e di saperlo promuovere mostrano già di essere quelli maggiormente appetibili per il turismo, turismo che dovrà inevitabilmente riferirsi a parametri di sostenibilità sempre più stringenti per potersi rinnovare e creare benessere”. “Il nostro Adriatico – ha aggiunto Carla Rita Ferrari – è il più controllato e monitorato. Questo è un valore aggiunto. Il nostro lavoro è costante per garantire la tutela del nostro mare”. “Impegno anche dell’azione politica – ha proseguito il Senatore Croatti – su temi a tutti noi cari, come ad esempio l’inquinamento da microplastiche”. “Il nostro territorio – ha concluso la Sensoli – ha anche un complesso sistema fluviale che deve tenerci ancora più impegnati a garanzia della balneabilità”.
LE VERIFICHE DI FINE GIUGNO. Lo scorso mese l’Assessore con delega all’Ambiente, tutela del suolo, del mare e delle acque, Fausto Battistel, ed il funzionario comunale Maria Vittoria Prioli, hanno accompagnato sul territorio di Cattolica Deny Papadopoulu incaricata dalla FEE, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’Educazione Ambientale), delle verifiche per gli standard di spiaggia Bandiera Blu. “Come tutti gli anni – si leggeva sulla pagina Facebook ufficiale del programma Bandiera Blu – vengono scelte due regioni dove sono svolte le visite di controllo da parte di auditor internazionali. Quest’anno sono state scelte Le Marche e l’Emilia Romagna. In questi giorni l’International auditor Dionysia insieme a Valentina Cafaro, Operatore nazionale del programma Bandiera Blu, stanno eseguendo i controlli per verificare il mantenimento degli standard sulle spiagge Bandiera Blu”.
Nel pomeriggio di fine giugno dedicato alla visita cattolichina sono stati verificati i vari servizi della spiaggia: il pannello informativo con tutte le informazioni legate ai servizi di spiaggia, ii servizi legati alla sicurezza in mare e a terra (torrette, salvataggi, mosconi, corridoi di passaggio natanti, cassette del pronto soccorso, defibrillatore, ecc.), le dotazioni per l’accesso alla spiaggia e al mare dei diversamente abili (sedia Job, pedane, scivoli, parcheggi e servizi igenici dedicati, ecc.), i servizi ambientali per la raccolta differenziata fra gli ombrelloni (bidoni e cestini dedicati per carta, plastica, organico, indifferenziato), la qualità delle acque di balneazione, infine alla presenza del Punto blu presso l’ufficio IAT. Molto apprezzata è stata la presenza dei totem informativi e la diffusione dei 5000 volantini in 4 lingue distribuiti in alberghi e stabilimenti balneari.
POLITICHE AMBIENTALI. La qualità delle acque è anche un toccasana per la salute, basti pensare che i pediatri italiani aggiudicano alla Regina anche la cosiddetta “Bandiera Verde”, un riconoscimento che spetta alle località ideali per le vacanze con bambini. Infine va ricordato che l’Amministrazione ha già messo in campo varie misure per essere il più possibile eco-friendly. Ad esempio per il fabbisogno energetico Cattolica ha scelto di utilizzare solo fonti rinnovabili, 100% verdi e certificate. Ma soprattutto sono state messe al bando le stoviglie monouso per puntare al riutilizzabile e al biodegradabile compostabile. È stato vietato l’utilizzo di prodotti in plastica “usa e getta” dallo scorso febbraio nell’ambito di eventi quali: sagre manifestazioni, feste, ecc. svolti su area pubblica, nonché a coloro che a qualsiasi titolo, distribuiscano alimenti e/o bevande all’interno della manifestazione in aree pubbliche e private servendosi di contenitori “usa e getta”. Dal prossimo anno il divieto sarà esteso su tutto il territorio comunale.