PARMA – Si è tenuta in mattinata, presso il Cimitero monumentale della Villetta, la commemorazione del senatore Giacomo Ferrari (1887 – 1974), a 45 anni dalla scomparsa. Il corteo delle autorità presenti, unitamente ai famigliari, ha raggiunto la cappella di famiglia dove è stato deposto un omaggio floreale e si sono tenute le orazioni ufficiali di commemorazione. Il Comune di Parma è stato rappresentato dall’Assessora all’Educazione Ines Seletti.
“Ricordare Giacomo Ferrari significa entrare nel vivo dello spirito di una città, Parma, che è stata ed è contraddistinta da un animo fiero, battagliero, operoso ed al contempo sensibile, in grado di guardare ai più deboli come risorsa e non come un fardello. E Giacomo Ferrari ha incarnato, nella sua persona, negli ideali che lo hanno mosso, la sua città, capace nel 1922 di opporsi a Italo Balbo, di non piegarsi alla dittatura, in nome di principi irrinunciabili: libertà e democrazia. Principi che Giacomo Ferrari ha mantenuto come bussola nelle mareggiate di un’esistenza contraddistinta dal fascismo a cui si è opposto con tenacia partecipando come Partigiano alla Resistenza. Membro dell’Assemblea Costituente ha contributo alla stesura dalla Carta Costituzionale, anch’essa faro di un’Italia, che negli ultimi anni ha conosciuto diverse traversie, ma che, proprio grazie ad essa, guarda al domani con la consapevolezza di essere un porto sicuro per la tutela dei diritti e delle prerogative dei cittadini in un contesto dove la libertà di opinione e di pensiero sembrano cose scontate, ma dove non è sempre stato così: sono una conquista fondamentale che l’Italia ha ottenuto anche grazie a uomini come Giacomo Ferrari. Sindaco di Parma dal 1951 al 1963, Giacomo Ferrari, resta, certamente, punto di riferimento, un esempio di coraggio, di rettitudine, di impegno morale e civile, di dedizione ad una causa, quella della libertà, principio fondante della nostra società.” Ha ricordato l’Assessora Seletti.
Il Consigliere Gianpaolo Cantoni in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale ha detto “Gabriele Ferrari è Parma per la voglia di combattere, di tornare ad essere una città vitale. E’ stato un uomo che ha fatto scelte di campo forti e che ha condotto la città in anni cruciali”.
Il Prefetto Giuseppe Forlani si è detto appassionato della figura di Ferrari che, Prefetto dopo la Liberazione, ha diretto la città in un momento in cui si andava componendo l’apparato normativo. “Il fascismo è stato sostanzialmente la distruzione dello stato di diritto”.
Aldo Montermini, Presidente di Anpi Parma, ha ricordato l’uomo politico e il Ferrari privato. “Un hombre vertical che ha saputo dimostrare anche nei momenti tragici una sensibilità particolare. Tocca ora a noi, non mandare sprecata la memoria di questi giganti della nostra storia.”.
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, anche il magnifico rettore Paolo Andrei, il Questore Gaetano Bonaccorso, la consigliera regionale Barbara Lori, il consigliere comunale aggiunto Leonardo Spadi, Marco Minardi Direttore di Isrec, Vittorio De Pau in rappresentanza di Aned Parma, Andrea Rizzi responsabile di Storia e Memoria CGIL Parma e il Vice Comandante Polizia Municipale Giacomo Fiume.
Le richieste dal 20 novembre fino al 31 marzo 2025. Per informazioni e supporto alla…
CESENATICO (FC) - Il mondo della sicurezza e della video-sorveglianza ha una nuova alleanza vincente.…
RONCOFREDDO (FC) - A RONCOFREDDO LA FIERA DEL SAPERE RADDOPPIA Sabato 23 novembre 2024.…
La legge regionale dell’Emilia-Romagna contro la discriminazione femminile è il punto di partenza dello spettacolo…
REGGIO EMILIA - Questo sabato alle ore 18.00, la UNAHOTELS Reggio Emilia sarà protagonista di…
Tutte le iniziative nel periodo festivo PIACENZA - Martedì 19 novembre 2024 si è svolta…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter