In memoria di Mario, Luigi e Adelio
RIMINI – “Fu del fiotto di sangue aggrumato sui vostri panni che in un giorno accecato di mezzo agosto raccogliemmo l’urlo della vostra agonia; e nei capestri tesi che sentimmo il peso di questa carne nostra lasciata a guastarsi in quella desolata morte penzolante nel sole”.
Sono state scelte le parole del giornalista e scrittore riminese Guido Nozzoli, quest’anno, per il 76° manifesto di commemorazione, che ricorda l’anniversario del sacrificio dei Tre Martiri. Una poesia che, il Sigismondo d’Oro 1999, volle dedicare ai tre partigiani riminesi, uccisi all’alba del 16 agosto del 44.
La commemorazione dell’eccidio di Mario, Luigi e Adelio, trucidati dai nazifascisti, è prevista per domenica 16 agosto, alle ore 10, con la deposizione di due corone d’alloro in piazza Tre Martiri: al monumento ai Caduti e alla lapide bronzea in ricordo dei Tre Martiri. Di seguito la Banda Città di Rimini, osservando le regole del distanziamento individuale, guiderà il corteo, raggiungendo la piazza Cavour dove, prima del termine della cerimonia, saranno intonate alcune musiche partigiane.
Il ricordo dei tre giovani riminesi continuerà anche nelle ore serali, nella Corte degli Agostiniani, dove alle ore 21.30, avrà luogo uno spettacolo di canzoni e poesie a cura di Alessio Lega e con Rocco Marchi, organizzato dall’Anpi di Rimini.