PARMA – La festa di fondazione del Corpo di Polizia Locale è stata l’occasione per ripercorre una storia gloriosa e per guardare avanti attraverso l’impegno quotidiano ed una progettualità ed uno slancio rinnovati.
La Polizia Locale di Parma ha celebrato, ier mattina, nella Sala dei Concerti della Casa della Musica, il 198° Anniversario di Fondazione. Al momento hanno preso parte le massime autorità civili e militari della città. Nell’occasione è stata ripercorsa la storia prestigiosa del Corpo, fondato il 16 giugno del 1821 dalla Duchessa di Parma e Piacenza, Maria Luigia d’Austria, con la creazione di un Corpo di Guardie Locali. In quasi due secoli di storia, il Corpo ha conosciuto un’evoluzione legata al mutare dei tempi e delle esigenze della popolazione. Nel 1838 nacquero le Guardie addette al traffico. Dopo l’unità d’Italia, nel 1861, il 23 gennaio del 1865 fu approvato il primo regolamento delle Guardie Municipali. Risale al 1903 la creazione della sezione delle Guardie Pompieri. Nel 1907, per la prima volta in un documento del Comune di Parma, i componenti del Corpo vengono chiamati Vigili Urbani. E poi la partecipazione di un gruppo clandestino collegato al Comando Piazza del Comitato di Liberazione Nazionale, dopo l’8 settembre del 1943, alla Resistenza. Nel 1947, l’allora sindaco, Primo Savani, dotò il Corpo delle prime motociclette. Negli Sessanta all’interno del Corpo nacque il gruppo Avis, e nel 1967 l’organico raggiunse le 167 unità. Al 1976 risale l’assunzione della prima donna. Nel 1986 la vecchia denominazione di Vigili Urbani vine modificata in Polizia Municipale, per arrivare ai giorni nostri con la riforma della Costituzione del 2001 e l’attribuzione alle Regioni, in via esclusiva, in materia di polizia amministrativa. La legge regionale 13 del 2018 ha introdotto il modello di polizia cosiddetta di comunità e modificato la denominazione di Polizia Municipale in Polizia Locale. Oggi il corpo conta circa 160 effettivi.
Il sindaco, Federico Pizzarotti, nel suo saluto di apertura ha sottolineato come “la Festa costituisca l’inizio di un nuovo percorso contrassegnato dal cambiamento ai vertici della Polizia Locale con l’arrivo del nuovo comandante Roberto Riva Cambrino, grazie anche al lavoro portato avanti dall’Assessore alla Sicurezza Cristiano Casa con l’obiettivo di creare coesione di intenti del Corpo rispetto al difficile lavoro che viene quotidianamente svolto. Si tratta di un lavoro che si fonda sul rapporto di prossimità, quindi di vicinanza ai cittadini”. In linea con questo intento, prosegue il progetto di apertura di presidi della Polizia Locale in città, dopo quello attivato a San Leonardo, nel 2017, i prossimi saranno nel centro storico, in piazza Garibaldi, sotto i porti del Grano, al posto dell’ex Albo Pretorio; in Ghiaia ed in Oltretorrente, “garantendo attività di presidio del Centro Storico, con la possibilità per gli agenti di muoversi in bicicletta, anche al fine di migliorare la percezione di vicinanza della Polizia Locale alla cittadinanza”.
Il primo cittadino ha fatto anche riferimento a due grandi sfide: quella di Parma Capitale Italiana della Cultura nel 2020 ed la celebrazione del bicentenario di fondazione della Polizia Locale nel 2021. “Si tratta di due appuntamenti – ha concluso – per i quali vogliamo essere pronti”.
Il Comandante Roberto Riva Cambrino ha illustrato i dati dell’attività svolta dalla Polizia Locale nel corso del 2018. Si tratta di dati significativi. In materia di infortunistica stradale, si sono registrati 948 incidenti, di cui 710 con feriti e 9 mortali. Sono stati effettuati 127 Trattamenti Sanitari Obbligatori e Aso. In materia giudiziaria sono state inoltrate all’Autorità Giudiziaria 825 comunicazioni di notizia di reato. Si sono ratificate 94 denunce, querele di parte dei cittadini. L’attività ha, inoltre, prodotto 14.040 accertamenti anagrafici. A cui si aggiungono 315 attività di accertamento su immobili di edilizia residenziale pubblica. Sono state 1864 le pratiche di notifica atti tra giudiziari e per conto di enti diversi. Nei contatti con l’utenza, 822 sono stati gli esposti, oltre 500 interventi di controllo in strade ed alta incidentalità; 15.000 chiamate per richieste di intervento. A cui si aggiungono le attività di educazione stradale in 64 classi, per oltre 1.320 bambini coinvolti.
“Questi sono alcuni dei tanti ambiti in cui il Corpo – ha sottolineato il Comandante Roberto Riva Cambrino –, grazie al tanto lavoro delle donne e degli uomini impegnati nel suo funzionamento, opera e i numeri sono quanto mai eloquenti di un’attività che si dipana ogni giorno dell’anno e beneficio della cittadinanza, a difesa della civile convivenza ed in difesa della regole. Un Corpo, però, non può essere descritto solo per mezzo dei numeri, come un anniversario non può essere una mera commemorazione. Se, infatti, all’aspetto descrittivo non si somma la prospettiva valoriale e progettuale allora si ottiene solo una sterile teoria di numeri pedantemente incolonnati”. Ed ha aggiunto: “Se oggi fossimo riuniti solo per commemorare la fondazione saremmo tristi custodi di ceneri spente, invece di essere coloro che vogliono alimentare, progettando il futuro, un fuoco che deve ardere, illuminare e riscaldare”.
E’ seguito un intermezzo musicale coordinato dal Maestro di Pianoforte, Silvia Bonati, che fino allo scorso anno ha indossato la divisa e che oggi presta servizio amministrativo nella sede del Comando. A lei si deve l’avvio del progetto “La voce del piano” per aiutare le associazioni che si occupano di ricerca a sostegno dei malati oncologici. Il Maestro ha diretto Niccolò Mingardi e Daniele Vignali che hanno eseguito i brani: “Una mattina” di Ludovico Einaudi, “Nuvole Bianche” di Ludovico Einauti e “Following a bird” di Ezio Bosso.
E’ seguito il momento della consegna degli attestati di merito alle donne ed agli uomini che si sono distinti per un’azione o un intervento che ha lasciato un segno tangibile nel servizio alla città ed ai cittadini.
E’ stato conferito Elogio dal Comandante al Commissario Superiore Longagnani Marco; all’Ispettore Scelto Accardi Francesco e all’Ispettore Scelto Marchica Paolo. Motivazione: “Nella loro qualità di ufficiali addetti al coordinamento operativo, esponendosi a pericolo, hanno eseguito d’iniziativa un intervento urgente presso un gruppo di edifici minaccianti crollo posti in strada Benedetta, abusivamente occupati da soggetti senza fissa dimora, salvaguardandone l’incolumità fisica e restituendo il possesso dei beni immobili al proprietario per la successiva messa in sicurezza. Dimostravano nell’occasione non comune autonomia e professionalità, fondamentali per il buon esito del servizio. Fatti occorsi a Parma il 25 luglio 2018”.
Il Comandante ha conferito Elogio all’Ispettore Gualdi Gionata, all’Agente Scelto Perini Denis Alessandro e all’Agente Scelto Iuculano Luca. Motivazione, per “Essere intervenuti per i rilievi di un sinistro stradale complesso per natura (persone decedute e feriti gravi), numero di veicoli, coinvolgimento di minore in tenera età, conservando lucida professionalità e non comune sensibilità umana, conducevano con prontezza gli accertamenti necessari a ricostruire la dinamica, prestando nel contempo soccorso agli sfortunati. Quanto sopra con successivo riconoscimento a livello mediatico da parte degli stessi coinvolti nel sinistro, a lustro del Corpo di Appartenenza. Fatti occorsi a Parma il 30 ottobre 2018”.
Il Comandante ha conferito Elogio a: Assistente Battilocchi Monica; Assistente Draghi Moreno ed al Reparto N.A.V. – Nucleo Anti Violenza. Motivazione: “Nel corso dei rilievi di un sinistro stradale, dimostrando particolare acume investigativo, gli Assistenti Battilocchi e Draghi notavano che una ragazza minorenne coinvolta presentava lesioni alle braccia di natura sospetta. Segnalato il fatto al Nucleo Anti Violenza sono state intraprese immediate indagini che hanno condotto a scoprire che si trattava di lesioni auto inferte in conseguenza di grave episodio di cyberbullismo, di cui la giovane era vittima da tempo. All’esito di quanto sopra, i fatti sono stati rappresentati all’Autorità Giudiziaria, Scolastica ed alla famiglia per quanto di rispettiva competenza. Fatti occorsi a Parma l’11 gennaio 2018”.
Il Comandante ha conferito Elogio a: Assistente Dysla Suero Waldys; Agente Scelto Iuculano Luca ed Agente Scelto Rinaldi Raffaele. Motivazione: “In occasione di un normale controllo in via Trento notavano un giovane ingerire repentinamente alcuni ovuli contenenti probabilmente sostanza stupefacente, tipo cocaina, per sottrarli alla disponibilità del personale operante. Al fine di tutelare l’incolumità fisica della persona ed accertare la natura della sostanza, si attivavano prontamente assicurando le misure sanitarie e di indagine necessarie. Dimostravano nell’occasione non comune prontezza e professionalità. Fatti occorsi a Parma il 28 gennaio 2018”.