Denunciato un 36enne per il furto dello strumento su un’auto di un docente. La Polizia locale ha recuperato anche 22 profumi ricettati per migliaia di euro
MODENA – Aveva tentato di rivendere una preziosa tromba del valore di 2.500 euro appena rubata a un professore di musica, proponendola a un negozio specializzato, ma nell’arco di pochi giorni è stato individuato e denunciato dalla Polizia locale di Modena un 36enne accusato del furto del prezioso strumento, ora recuperato. Durante gli accertamenti, inoltre, nella disponibilità dell’uomo sono stati rinvenuti oltre venti profumi di valore rubati alcuni in una profumeria della città ed è scattato, quindi, anche l’addebito di ricettazione.
I fatti si sono sviluppati a partire da giovedì 23 dicembre, quando il docente di una scuola superiore cittadina, nonché musicista, ha presentato nella sede del Centro storico della Polizia locale la denuncia per il furto della tromba dalla sua auto parcheggiata nelle vicinanze dell’istituto. Si tratta di uno strumento di particolare valore, a tre fiati, fatto riparare pochi mesi fa dopo i danneggiamenti subiti in occasione dell’alluvione che nel novembre 2020 ha colpito Nonantola.
Sono state perciò avviate le indagini, svolte dagli operatori del Centro storico, da cui è emerso che la tromba era stata portata nel negozio collocato a breve distanza dalla scuola; il passo successivo è stato quello di risalire all’identità della persona che aveva cercato di “piazzare” lo strumento, appunto il 36enne. L’uomo, che ha precedenti penali per reati vari, è stato rintracciato ed è stato denunciato con le accuse di furto e ricettazione. Contestualmente è stata recuperata la tromba, assieme ad alcuni oggetti personali sottratti dal mezzo del docente.
A seguire, le verifiche della Polizia locale si sono estese anche al veicolo del 36enne e la successiva perquisizione ha fatto emergere un lotto di 22 profumi di valore, ancora sigillati all’interno delle confezioni, per un valore commerciale di diverse migliaia di euro. Attraverso i contrassegni della merce è stato possibile risalire alla rivendita delle essenze, da dove in effetti i profumi erano stati sottratti in occasione di un furto, su cui sono in corso le indagini, avvenuto domenica 26 dicembre. Per il possesso dei prodotti rubati, quindi, l’uomo deve rispondere di ricettazione. Peraltro il giorno successivo, lunedì 27, il 36enne aveva cercato di derubare la stessa profumeria; per questo episodio era stato arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato, intervenuta con le volanti, con l’accusa di tentato furto.
In questi giorni gli oggetti rubati (la tromba e i profumi) vengono restituiti dalla Polizia locale ai legittimi proprietari.