Assessora Labruzzo “Servizio fondamentale anche per tutte le famiglie di stranieri e da poco arrivate nella nostra città”
CESENA – Una media di 40 famiglie a settimana e circa venti per ogni singolo evento. Con la fine dell’anno scolastico, anche il Centro per le famiglie di Cesena presenta un resoconto relativo a questo ultimo anno certamente condizionato dall’emergenza sanitaria ma non privo di attività e iniziative rivolte alle famiglie del territorio. “Il Centro per le famiglie – commenta l’Assessora ai Servizi per la persona Carmelina Labruzzo – è un punto di riferimento assoluto per le neomamme e i neopapà che in questo modo, usufruendo di questo servizio, hanno la possibilità di creare insieme, e con il sostegno di educatori ed educatrici, nuove forme di sostegno ai compiti di cura e agli impegni educativi che ogni giorno caratterizzano la vita delle famiglie. Gestito dall’Asp del Distretto Cesena Valle Savio, è una casa accogliente e un punto di riferimento che sostiene e valorizza le famiglie nella cura, nella relazione, nell’educazione e nell’organizzazione. Nel corso di questo ultimo anno e mezzo, nonostante le severe condizioni dettate dalla pandemia, le operatrici si sono adoperate al fine di non lasciare da sole le famiglie residenti a Cesena e in Vallata e programmando una serie di iniziative, come le rassegne ‘Crescere insieme’ e ‘Genitori insieme’, ‘Bibliotestelle’ e i laboratori tematici per i più piccoli”.
“Particolarmente rilevante – prosegue l’Assessora – è la presenza di questo servizio per tutti i nuclei familiari da poco trasferiti in città oppure per le famiglie straniere che non hanno a propria disposizione, sul territorio, una ricca rete di amici e familiari su cui potere contare. A tal proposito, veramente importante è il lavoro di rete che il Centro porta avanti insieme agli altri enti del territorio, dal Servizio sociale all’Azienda Usl, fino ai quartieri, che aiutano Asp a diffondere le iniziative e permettono di valorizzare le biblioteche di quartiere intercettando un maggior numero di famiglie, e il Progetto Giovani in relazione ai temi legati all’adolescenza. Queste collaborazioni permettono infatti di evitare sovrapposizioni rispetto alle proposte portate avanti dal servizio e ci consentono di usufruire di formatori qualificati che conoscono la realtà del nostro territorio”.
Nel pomeriggio di martedì 1° giugno il Sindaco Enzo Lattuca e l’Assessora Labruzzo, insieme alla Presidente di Asp Cesena Valle Savio Elena Baredi, hanno preso parte alle attività organizzate dal Centro, nei locali di Via Ancona 310, alla presenza di genitori e bambini.
Il Centro per le famiglie, coordinato da Claudia Bagnolini Piancastelli, è un servizio gestito dall’A.S.P Distretto Cesena Valle Savio ed è in capo all’Unione dei Comuni della Valle del Savio. La sua sede è in Via Ancona 310 a Cesena ma tutte le attività sono rivolte ai territori di Montiano, Mercato Saraceno, Sarsina, Verghereto, Bagno di Romagna. Il target di riferimento sono le famiglie con bambini di minore età presenti nel territorio. Gli obiettivi perseguiti dal Centro per le famiglie sono: Informare le famiglie rispetto ai servizi presenti sul territorio consentendo un accesso rapido a tutte le principali informazioni utili per la vita quotidiana e per la conoscenza delle opportunità offerte dal territorio; Promuovere il benessere per favorire la crescita di bambini e ragazzi; Sostenere le funzioni genitoriali per ridurre le disuguaglianze sociali e favorire l’inclusione; Prevenire le situazioni in cui c’è un aumentato rischio di fragilità dei genitori e del nucleo familiare.
Per perseguire i suoi obiettivi, il Centro per le famiglie offre una ricca rete di servizi rivolti ai cittadini del territorio:
Sportello Informafamiglie
Lo sportello informa famiglie e bambini fornisce informazioni sulle risorse e le opportunità disponibili per l’organizzazione della vita quotidiana delle famiglie con figli, sulle iniziative attivate dalla comunità locale per tempo libero, eventi culturali, sport, approfondimenti e incontri sull’infanzia e l’adolescenza. Lo sportello, data l’emergenza sanitaria, è aperto solo telefonicamente dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 13.
Piccolini Piccolissimi
Uno spazio d’incontro e socializzazione per genitori (nonni e zii) insieme ai figli da 0 a 3 anni non iscritti al nido. Quest’anno a seguito del lockdown è stato riaperto nel mese di ottobre solo per piccoli gruppi. L’apertura è avvenuta nelle giornate del lunedì, martedì e mercoledì mattina dalle 10 alle 12. Ad oggi gli iscritti che frequentano lo spazio sono tredici famiglie suddivise in gruppi di 3/4 persone. Lo spazio del Piccolino Piccolissimo è pensato ed attrezzato per bambini e genitori a sostegno delle competenze genitoriali e per favorire prime esperienze di socializzazione per i più piccoli. Gli operatori sono sempre presenti ma lo spazio è prevalentemente autogestito dalle famiglie.
Consulenze educative
Il Centro per le famiglie offre ai genitori consulenze educative gratuite. Queste si connotano come un’opportunità di riflessione e confronto, rispetto all’educazione dei figli e a situazioni critiche che si possono incontrare nell’esperienza genitoriale. La durata di tali consulenze è di 5 o 6 incontri di 1 ora ciascuno, e generalmente vengono affrontate tematiche quali: i cambiamenti delle abitudini con l’inserimento al nido, come affrontare la nascita di un secondo figlio, come gestire i problemi comportamentali che si presentano a seconda dell’età, come affrontare l’argomento della separazione dei genitori. Le famiglie che nell’anno 2020 (sia telefoniche che in presenza) hanno usufruito di tale servizio sono state circa 40 per un totale di 70 colloqui.
Progetto “Mamme Insieme”
Per prevenire situazioni di solitudine e favorire il percorso di autonomia delle donne con figli, il Centro per le famiglie in collaborazione con l’AUSL della Romagna attiva interventi domiciliari per mamme in gravidanza e bambini nei primi mesi di vita. Il personale del Centro per le famiglie o dei volontari formati e con esperienza nell’ambito della genitorialità, sostengono le neomamme in situazioni di fragilità psico-sociale o a rischio di disagio sociale recandosi personalmente a casa della persona interessata per circa due ore a settimana. L’intervento dura circa un anno e persegue l’obiettivo di favorire l’autonomia della mamma e favorire il suo accesso ai servizi per famiglie presenti sul territorio. Il servizio può essere attivato: dalle assistenti sanitarie del consultorio, dai pediatri di libera scelta, dal Servizio Sociale, dal medico di base.
Nell’anno 2020-2021 sono stati seguiti 6 nuclei. Tre di questi percorsi si sono appena conclusi e due mamme frequentano lo spazio Piccolino Piccolissimo del martedì e del lunedì mattina. Sono stati attivati altri due casi nel mese di maggio. Data la situazione di emergenza sanitaria, tutte le situazioni avviate da febbraio 2020 sono state seguite personalmente dalle operatrici del Centro per le famiglie.
Promozione dell’Affido Familiare
Il Centro per le famiglie collabora con l’equipe affido dell’Unione dei Comuni Valle del Savio per promuovere il tema dell’accoglienza familiare sul territorio. Insieme all’Assistente sociale, allo psicologo del consultorio e alle associazioni del territorio vengono pensate e promosse iniziative che avvicinino la cittadinanza a questo delicato tema.
Per l’anno 2021 sono stati coinvolti due professionisti (uno youtuber e un’illustratrice) che ci hanno supportato nella creazione di un video e di cartoline illustrate che possono spiegare da diversi punti di vista il tema dell’accoglienza ai cittadini. Nel mese di giugno saranno organizzati incontri con gli attori coinvolti nella promozione dell’affido familiare per un confronto sul materiale creato e per valutare insieme come diffonderlo sul territorio.
Tra i servizi offerti c’è anche l’Informasitter, con l’obiettivo di agevolare l’incontro fra domanda e offerta di baby sitter. Il Centro per le Famiglie dispone di un elenco di baby sitter selezionate attraverso colloqui che individuano competenze, esperienze e disponibilità, per rispondere alle diverse esigenze familiari (servizio continuativo, temporaneo, presso il proprio domicilio, con disponibilità di auto). Le famiglie interessate possono rivolgersi gratuitamente al Centro per le Famiglie per compilare la richiesta su specifico modulo, nel quale indicano le loro esigenze; successivamente vengono forniti i nominativi delle baby sitter più rispondenti alla richiesta. Il rapporto di lavoro è gestito in piena autonomia tra le parti interessate. Nel corso del 2020 più di 150 persone si sono candidate come baby sitter e circa 55 famiglie hanno usufruito del servizio.