Centro Musica, un live chiude la residenza “Four rays”

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Kassel Jaeger e Stephen O2019Malley

Domenica 5 novembre il concerto dopo il percorso sperimentale dei cinque giovani artisti selezionati nel progetto a cui partecipano anche Stephen O’Malley e Kassel Jaeger

MODENA – È in programma domenica 5 novembre il concerto che chiude “Four rays – Quatre faisceaux d’anti-division: a residency”, il progetto di residenza artistica promosso dal Centro Musica del Comune di Modena, in corso in questi giorni, che sta coinvolgendo cinque giovani musicisti provenienti dal territorio regionale interessati alla musica di ricerca e alla sperimentazione in un percorso a cui partecipano anche gli artisti Stephen O’Malley e Kassel Jaeger. Il live si svolge alle 21 alla Torre di via Morandi 71 ed è a ingresso gratuito su invito, previa prenotazione; per accedere è necessario il Green pass, cartaceo o digitale. Approfondimenti online sul sito (www.musicplus.it)

Il progetto, sviluppato all’interno di Sonda Music Sharing – Super(So)Niche”, finanziato all’interno della legge musica 2/2018 della Regione Emilia-Romagna triennio 2021-2023, ha visto appunto la selezione di cinque musicisti di strumenti a fiato che hanno composto un ensemble attivo proprio alla Torre. Si tratta di Giacomo Bertocchi (clarinetto, sax tenore e flauto), Demetrio Cecchitelli (flauto traverso), Oscar De Caro (tuba ed euphonium), Caterina Romano (flauto, ottavino e flauto basso) Giulia Schifani (flauto, ottavino e flauto basso); 18 erano state, in tutto, le candidature.

In particolare, nelle cinque giornate di residenza artistica ancora in corso, dall’1 al 5 dicembre, i musicisti lavorano a una produzione musicale di elevato profilo artistico e professionale – concentrata sull’emissione sonora a bassa dinamica, esplorando il confine tra tonalità e rumore, il respiro, e il rapporto timbro/armonia – sotto la guida del coordinatore della residenza Riccardo La Foresta e di due ospiti d’eccezione: il chitarrista Stephen O’Malley, fondatore del gruppo Sunn O))) e figura di riferimento del metal contemporaneo, e il compositore elettroacustico François Bonnet (in arte Kassel Jaeger), direttore del centro di ricerca Institut national de l’audiovisuel – Groupe de recherches musicales di Parigi e prolifico scrittore. Al termine del periodo di residenza, l’opera prodotta sarà registrata e presentata in forma di concerto non solo nell’appuntamento di restituzione finale del 5 dicembre, ma anche in alcuni concerti in location da definirsi. I cinque artisti selezionati ricevono un contributo di 1.500 euro (comprensivi di spese di vitto sia per il periodo di residenza sia per le successive repliche), oltre a un rimborso a copertura di tutte le spese di viaggio e alloggio sostenute.

Informazioni sul live e sul progetto anche via telefono (059-2034810), e-mail (centro.musica@comune.modena.it) e sulla pagina facebook del Centro Musica (facebook.com/centromusicamo).