Solo nel 2021 970 mila euro e più di 500 ore dedicate all’integrazione e servizi speciali
“È indubbio – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – come per i minori sia fondamentale poter usufruire delle opportunità di socializzazione offerte dai centri estivi, ancora oggi, dopo che la pandemia ha costretto i bambini ed i ragazzi disabili ad un isolamento forzato. Garantire la conservazione dei conseguimenti raggiunti è anche interesse dei soggetti pubblici, della scuola, dell’Azienda Sanitaria e del Comune che investono risorse ingenti nel sostegno, nella riabilitazione e del supporto educativo. Sebbene il sostegno dei centri estivi non implichi per i comuni un impegno di intervento definito specificamente dalla legge, il Comune di Rimini non ha mai avuto dubbi nel tentare ogni sforzo possibile per garantire a tutti la sua frequenza. Si tratta di uno sforzo importante, in costante crescita di circa l’8-9% ogni anno. A sostenerlo, oltre l’investimento convinto del Comune, anche le professionalità che il nostro territorio riesce a garantire, grazie ad uno storico bacino di formazione specializzata e lo sviluppo negli anni di un virtuoso rapporto di collaborazione. Una città, una società sana è quella in cui più elevato è il livello di inclusione. Investire su questo elemento fondamentale vuol dire credere nel futuro ”.