Il Comune di Modena copre le spese per gli educatori d’appoggio ai minori da 1 a 14 anni. Le domande vanno presentate direttamente ai gestori inseriti nell’albo comunale
MODENA – Le famiglie residenti nel territorio del Comune di Modena che intendono iscrivere minori diversamente abili ai centri estivi inseriti nell’albo comunale possono presentare domanda per beneficiare dei contributi economici a copertura dei costi del personale di appoggio.
L’Amministrazione comunale favorisce infatti la frequenza dei bambini diversamente abili ai centri estivi attraverso l’assegnazione di contributi economici a copertura dei costi del personale di appoggio fornito dai gestori.
Quest’anno, oltre che per i bambini da 1 a 11 anni come nella passata estate, potranno, in via eccezionale, beneficiare del contributo per gli educatori d’appoggio anche i minori disabili di età compresa fra 12 e 14 anni, in tal caso le singole richieste saranno valutate da un’apposita commissione e i contributi assegnati sulla base delle residue disponibilità.
I contributi vengono erogati dal Comune al gestore del centro estivo che fornisce il personale di sostegno; le famiglie interessate devono pertanto presentare domanda direttamente ai gestori entro il 26 maggio, insieme alla richiesta di iscrizione ai centri estivi. L’educatore d’appoggio sarà assicurato per massimo 35 ore settimanali, con un rapporto educatore/bambino di uno a uno, per un limite massimo di quattro settimane.
Dal 23 maggio sarà inoltre possibile presentare domanda per l’assegnazione dei voucher attraverso cui il Comune favorisce la frequenza dei centri estivi da parte dei bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi di famiglie a basso reddito. In questo caso le domande vanno presentate entro il 13 giugno direttamente al settore Istruzione del Comune in via Galaverna 8 o compilando on line il modulo predisposto nel sito www.comune.modena.it/istruzione.
Sul nuovo sito del settore Istruzione è possibile anche scaricare l’elenco dei gestori dei centri estivi per l’anno 2016. Anche quest’anno l’Amministrazione conferma infatti il modello organizzativo della passata estate costituendo un albo comunale di soggetti gestori interessati a gestire centri estivi. Le iscrizioni delle famiglie vengono raccolte direttamente dai gestori, così come la retta di frequenza è determinata autonomamente dal gestore stesso.